Cosa meglio di una cena a due mani, quelle degli chef Luca Landi e Heinrich Schneider, per comprendere l’importanza che la ristorazione di alta qualità riveste nel mondo Relais & Chateaux? Con questo evento gourmet rivolto alla stampa, l’associazione ha presentato le novità di quest’anno, che riguardano le location dei ristoranti, le ristrutturazioni, i progetti legati alla valorizzazione dei prodotti locali e l’espansione del portfolio delle Villas by Relais & Châteaux.
La ricerca dell’eccellenza in cucina, precisa una nota dell’associazione, rimane uno dei capisaldi, che con oltre 700 ristoranti (compresi quelli degli hotel) e 380 stelle Michelin (42 in Italia) si afferma come la più ampia rete di chef al mondo. Il futuro della cucina, secondo gli chef Relais & Châteaux, è un approccio al cibo sempre più consapevole e misurato, rispettoso della stagionalità e degli ingredienti utilizzati e attento all’impatto delle abitudini alimentari sull’ambiente e le comunità locali.
Lo chef Gaetano Trovato annuncia per l’estate il trasferimento del suo Relais & Châteaux Arnolfo Ristorante (2 stelle Michelin) a Colle di Val d’Elsa (Si) in una nuova location a impatto zero: Arnolfo The Frame, in uno spazio distribuito su 1.000 mq dislocati su due piani. Apre, dopo importanti lavori di ampliamento e restyling di sala e cucina, il Relais & Châteaux Agli Amici a Udine, e il Relais & Châteaux Antica Corona Reale di Cervere (Cn)
offre la possibilità di pranzare e cenare all’aperto in un dehor. New entry nelle fila di Relais & Châteaux è l’executive chef Giorgio Pignagnoli con Nove, il ristorante 1 stella Michelin del Relais & Châteaux Villa della Pergola di Alassio (Sv).
Il 2022 vede anche un cambio alla guida della cucina del Relais & Châteaux Baglioni Relais Santa Croce a Firenze, con il ritorno dell’executive chef Niccolò de Riu. Punta invece sulla creazione di un percorso di utilizzo in cucina dei prodotti della tradizione il nuovo progetto “Territori” che porta la firma degli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani del ristorante Relais & Châteaux Il Luogo di Aimo e Nadia, 2 stelle Michelin a Milano. Si tratta di un nuovo metodo di lavoro che vedrà gli chef impegnati al fianco di piccoli produttori e allevatori del territorio.
Al termine di un intervento di ristrutturazione che quest’inverno ha interessato un intero piano, il prossimo 11 aprile il Relais & Châteaux Il San Pietro di Positano a Positano (Na) riaprirà le porte per la stagione estiva avendo completato il rinnovamento di tutte le camere e suite, scolpite nella roccia e affacciate sul mare. È la conclusione di un progetto importante per la dimora ma anche per tutto il territorio: il proprietario Vito Cinque, infatti, ha scelto di coinvolgere nella sua realizzazione un gruppo di mastri del cotto locali per sostenere un mestiere che rischia di scomparire. Anche il Relais & Châteaux Il Falconiere & Spa di Cortona (Ar) si arricchirà di due nuove suite all’interno della Villa antica, a cui si aggiunge una copertura della terrazza in vetro e ferro battuto, che aumenta la superficie coperta, e una nuova zona dedicata al lounge bar suddivisa in tre ambienti di charme. Il legame con la natura e i vigneti del Bardolino sono il filo conduttore di Astolfo e Gaudenzia, le due nuove suite che portano a 40 camere e suite l’offerta ricettiva del Relais & Châteaux Villa Cordevigo Wine Relais a Cavaion Veronese (Vr), mentre Relais & Châteaux L’Albereta ad Erbusco (Bs) di recente ha inaugurato Stanza 54, un nuovo lounge bar all’italiana. Infine a Milano Relais & Châteaux Château Monfort presenta, sempre in stile british, le nuove camere Superior Del Duca, ispirate alle atmosfere tipiche del periodo Regency.
L’associazione raggruppa 580 hotel e ristoranti ‘unici’ nel mondo e gestiti da imprenditori indipendenti, le cui dimore sono ubicate in luoghi appartati, lontani dalle rotte del turismo di massa, spesso all’interno di parchi e grandi spazi verdi dove la natura è il denominatore comune che connota l’esperienza di soggiorno, con la componente eno-gastronomica e le aree dedicate al benessere psico-fisico.
In Italia Relais & Chateaux comprende 38 boutique hotel e 11 ristoranti. Per quanto riguarda le ville, fenomeno che è letteralmente esploso in seguito alla pandemia, in Italia sono presenti 14 ville su 600 nel mondo che fanno capo al portfolio Villas by Relais & Châteaux.