Volonline sale un ulteriore step nel settore tour operating portandosi a casa un marchio storico per il turismo italiano come Teorema. L’acquisizione fa parte della strategia di un operatore che è cresciuto sul mercato italiano anche nel periodo della pandemia, grazie al successo della sua offerta pacchettizzata che ha portato all’azienda un fatturato di 8 milioni di euro nel solo 2020.
Perché rilanciare un brand storico ma un po’ ‘dimenticato’ come Teorema allora? “Il nostro piano – racconta Luigi Deli, CEO e founder del gruppo Volonline –, studiato nei dettagli a partire dallo scorso settembre, quando abbiamo iniziato lo studio di fattibilità dell’operazione Teorema, prevede di usare questo marchio, ancora molto noto nel settore trade italiano, per dare un’identità più precisa proprio al nostro prodotto pacchettizzato. Che negli ultimi anni grazie alle partenze garantite con il brand Volonclick è cresciuto oltre le aspettative. Ecco perché anche gli obiettivi che ci siamo posti con l’operazione Teorema sono molto alti: da maggio, quando i canali di vendita del nuovo brand saranno completi grazie all’implementazione del nuovo website b2b, a fine 2022 l’obiettivo è quello di realizzare con la sola gamma Teorema un fatturato di 10 milioni di euro. Che si andrà ad affiancare a quello del resto del gruppo che nel 2019 si era attestato a 125 milioni di euro dopo una crescita costante iniziata nel 2012 quando Volonline è stato creato”.
L’ambizioso obiettivo dei 10 milioni di euro sfrutterà un ventaglio molto ampio di prodotto turistico pacchettizzato che, solo inizialmente, sarà concentrato su soggiorni mare e tour, in particolare orientati verso mete molto amate dal pubblico italiano in Italia, Grecia, Spagna, Emirati, Sharm El Sheikh in Egitto e Caraibi. Il business plan di Teorema prevede però uno sviluppo del brand anche verso altre destinazioni di medio raggio e verso altri segmenti di mercato, primo tra i quali quello della villaggistica, ma solo a partire dal secondo semestre 2023. “Come è da sempre – aggiunge Deli – nello stile di Volonline, l’operazione Teorema avrà alla base una forte componente tecnologica, che mira a tenere il canale trade al riparo dalla volatilità del web. Grazie a un team dedicato che già conta 8 persone, integreremo nei pacchetti proposti al mercato b2b i flussi dei prezzi online con i contratti dei fornitori singoli, nonché le tariffe dei voli charter con quelle low cost e di linea. La nostra idea è di creare, anche grazie alla forza sul mercato agenziale di un marchio storico come Teorema, una nuova alleanza tra noi produttori di vacanze e i distributori. Dal 2012 il nostro Dna è stato e resta b2b: non ci interessa fare vendite dirette ma creare un prodotto unico in grado di dare al canale trade un’arma infallibile per conquistare il cliente finale”.
Grazie quindi all’inserimento in portafoglio del nuovo brand Teorema, il Gruppo Volonline ha la capacità di offrire una gamma di prodotti e servizi non solo più completa ma, soprattutto, più definita: alla flessibilità e all’ampiezza dell’offerta tailor made su mete di lungo raggio garantita dal brand Volonline e al mondo di proposte con partenze a date fisse e con tecnologia self booking dell’online tour operator Volonclick, si affianca la selezione di pacchetti e destinazioni pronti alla vendita in agenzia di Teorema. “Se in pre-pandemia – conclude Luca Frolino, responsabile booking e operativo del gruppo Volonline – il valore medio delle nostre pratiche si aggirava tra i 5mila e i 7mila euro, oggi lo scenario è mutato: da una parte ci sono le pratiche da 10mila o 15mila euro, mentre dall’altra c’è una domanda numericamente più ampia che però non supera i 2mila euro a pacchetto. Ecco quindi che per noi Teorema è il marchio perfetto grazie al quale consolidare e canalizzare una proposta di vacanza che risulta economicamente più approcciabile rispetto al prodotto tailor made da sempre griffato Volonline”.