Il focus di Falkensteiner Michaeler Tourism Group (Fmtg) è posizionato decisamente sull’Italia. Il gruppo altoatesino, nato 65 anni fa e sviluppato oltralpe soprattutto in Austria e in Croazia, torna ora nel Belpaese e proietta per i prossimi anni obiettivi espansionistici ambiziosi. All’Italia saranno destinati metà degli investimenti complessivi del quinquennio. Si tratterà di 300 milioni di euro su 600 milioni complessivi, con una stima di fatturato dalla gestione alberghiera nel 2022 di 220 milioni, in crescita rispetto ai 140 milioni totalizzati l’anno precedente.
Gli investimenti comprendono le diverse divisioni del gruppo, che, oltre all’attività alberghiera sotto il brand Falkensteiner Hotels & Residences, conta la società di consulenza Michaeler & Partner (il cui volume di investimenti è pari a 4 miliardi di euro), la Falkensteiner Development che si occupa dello sviluppo dei progetti, la Fmtg Invest che ha lanciato una realtà di crowdinvesting (nuova formula di finanziamento che ha raccolto l’anno scorso 10 milioni di euro) e un’attività di business angel con 20 investimenti in startup negli ultimi anni, e, infine, una nuova divisione in arrivo sul mondo ‘glamping’, Fmtg Premium Glamping.
Tornando al focus sull’Italia, il presidente e owner di Fmtg Erich Falkensteiner ha confermato, durante un incontro con la stampa, l’entità di questa scelta: “Siamo una società che opera a 360 gradi sulla filiera turistica, e ce ne sono poche in Europa con tale ampiezza di perimetro. Da quando siamo nati, ci siamo sviluppati in diversi mercati europei, ma oggi il nostro boost va decisamente verso l’Italia. Il mercato nazionale è il più importante per il nostro futuro. L’80% degli investimenti che faremo nel settore alberghiero saranno destinati proprio al Belpaese”. Le ragioni di questa forte ‘discesa’ in campo le enuncia Otmar Michaeler, co-owner e CEO del gruppo: “Suona quasi superfluo ricordare che la Penisola ha tante bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali e gastronomiche, ma quello che è interessante è che ha un ‘lack’, cioè la mancanza di strutture ricettive di qualità, in particolare nelle categorie degli hotel 4 stelle superior e 5 stelle. Le opportunità di conseguenza sono tante per investire sulla fascia lusso, e anche in destinazioni inconsuete. Noi, ad esempio, abbiamo recentemente aperto un 5 stelle a Jesolo, località che non è mai rientrata negli itinerari di un cliente altospendente, eppure è stato un successo. E da ciò si desume che è l’offerta a creare il mercato”.
Michaeler ha aggiunto che, nell’ottica di focalizzare gli investimenti sulla fascia luxury, è in corso una collaborazione con l’associazione The Leading Hotels of The World, che raccoglie strutture upscale in tutto il mondo: “Un nostro 5 stelle è già entrato a far parte di questa collezione di hotel – ha spiegato – ma vogliamo fare un accordo più ampio per tutti i nostri hotel luxury, perché questo ‘canale’ ci offre più visibilità internazionale e anche maggiore credibilità”.
Il gruppo altoatesino conta 31 strutture ricettive in Europa, di cui nove in Italia. Altre nasceranno nei prossimi anni, tra cui un Premium Collection Hotel a Cortina per il 2025. Si tratta di 110 camere e suite , realizzate dallo studio di architettura G22 Projects.”Cortina è molto interessante – ha continuato il CEO – perché mancano hotel 5 stelle innovativi. Di conseguenza, si aprono opportunità di sviluppo e non solo in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ma anche perché questa ‘piazza’ è rivolta a una clientela internazionale e non solo agli italiani. L’albergo che abbiamo progettato si discosta dal tradizionale stile ‘alpino’, rustico, bensì mixa elementi fashion con colori vibranti”. Altri progetti riguardano nel 2024 l’inaugurazione in Sicilia di Falkensteiner Hotel Licata che porterà per la prima volta sull’isola il brand con la firma di Vudafieri Saverino Partners. Anche Bolzano vedrà nel medesimo anno l’apertura di una struttura, Falkensteiner Hotel Bozen.
Oltre agli hotel, Fmtg sta sviluppando gli appartamenti con il brand Premium Living by Falkensteiner con 293 unità vendute e 127 milioni di euro di fatturato dalle transazioni.
Per quanto riguarda la nuova divisione Fmtg Premium Glamping, che ha l’obiettivo di sviluppare progetti legati a campeggi di nuova concezione, di lusso ed esperienziali, il gruppo ha già sviluppato un progetto pilota in Croazia e a breve ne realizzerà altri. “Stiamo lavorando per farli anche in Italia – ha sottolineato Michaeler – e l’obiettivo è di creare una rete di glamping tra Germania, Austria, Italia e Croazia. Vogliamo sviluppare una catena con un nuovo brand. Tra i nostri progetti, c’è anche l’idea di creare una piattaforma di prenotazioni nel settore campeggi, come è Booking per fare un esempio nell’alberghiero. Anche su questo c’è una mancanza, non esiste nulla di simile nel settore glamping, e noi vogliamo colmarla”.
Infine, la strategia di crowdinvesting che sta portando avanti il gruppo punta a coinvolgere investitori e ospiti, con interessi del 4% in caso di ritorno in contanti o del 6% nel caso si scelgano voucher soggiorno negli hotel. La settima campagna di crowdinvesting si è conclusa l’anno scorso, raccogliendo 3,5 milioni di euro in poco meno di 5 settimane, un totale di 26 milioni in due anni, per sette campagne.