Le prenotazioni di ville in Italia per i mesi maggio e giugno 2022 sono cresciute in maniera esponenziale rispetto agli scorsi anni, anche in confronto al periodo pre-Covid. Lo si evince dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio Emma Villas, che si occupa di vacation rental, ossia di affitti brevi di ville e tenute di pregio, spesso con piscina e dotate di una serie di comfort di alto livello come sala hobby o campi da tennis.
Lo studio evidenzia che per il mese di maggio 2022 sono state effettuate (alla data del 30 marzo 2022) 346 prenotazioni, che equivalgono a 416 settimane prenotate. E il trend è in crescita anche se si considerano i dati per il mese successivo, giugno, dove si contano 710 prenotazioni pari a 906 settimane di vacanza. Se confrontati con gli anni passati, si tratta di un incremento nelle settimane prenotate di oltre il 1.100% rispetto a maggio 2021 e di quasi l’800% rispetto a giugno dello scorso anno.
La regione più gettonata – con 263 settimane già prenotate per maggio e 558 per giugno – è la Toscana, seguita dall’Umbria. Al terzo posto Marche, poi Emilia Romagna e – complice il clima che in quei mesi è già ‘estivo’ – si attesta la Sicilia. A sorpresa la Lombardia registra più settimane prenotate rispetto a regioni con maggiore vocazione turistica come Liguria, Sardegna e Lazio.
I protagonisti di questa domanda esponenziale sono turisti stranieri (il 95% delle prenotazioni attuali di Emma Villas), i quali optano per una vacanza nei mesi di maggio e giugno in Italia nell’ottica di un risparmio sui prezzi, trattandosi di bassa stagione. Prenotare a maggio e giugno, infatti, comporta un risparmio significativo per i vacanzieri che può arrivare anche a 2.500 euro a settimana: il costo medio di una prenotazione a maggio in una tenuta di pregio, infatti, si attesta intorno ai 4.200 euro, per salire a quasi 5mila euro nel mese di giugno, mentre arriva a sfiorare i 7mila euro nell’alta stagione.
I turisti che hanno prenotato sul portale Emma Villas nel mese di maggio provengono da Gran Bretagna, Germania, Olanda, Svizzera, Belgio e Danimarca. Non mancano le presenze di ‘lungo raggio’, in particolare da Usa (al secondo posto nel ranking di chi ha prenotato di più) e Canada, ma anche da Sud Africa e Australia.
Si può parlare quindi di una sorta di ‘alta stagione anticipata’, di cui il fondatore e CEO di Emma Villas Giammarco Bisogno ne riporta il valore percentuale: “ Le prenotazioni per i mesi di maggio e giugno rappresentano oltre il 30% del totale booking registrato ad oggi per tutto il 2022, dato significativo se si compara al 12% registrato lo scorso anno. Maggio e giugno sono mesi perfetti per questa tipologia di vacanza, con le giornate già lunghe e calde, le piscine delle nostre ville in funzione e le città d’arte non così affollate. Anche il fattore risparmio gioca un ruolo sempre più importante. Inoltre, dobbiamo tenere presente il fenomeno ormai consolidato degli smart workers che potrebbe spingere i cosiddetti ‘nomadi digitali’ ad affittare una villa con tutti i comfort nei pressi di un borgo in campagna o a pochi passi dal mare”.
Considerando l’intero anno, va detto che anche gli italiani si sono avvicinati a questa tipologia di soggiorno. In totale, le prenotazioni di italiani e stranieri già ricevute per il 2022 hanno fatto registrare un incremento del 275% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma anche un + 80% rispetto al 2019, anno in cui ancora non erano stati introdotti blocchi o restrizioni ai viaggi. Da segnalare il caso dell’Abruzzo che, nonostante un numero limitato di proprietà sul territorio, fa già registrare il tutto esaurito per l’alta stagione.