Una campagna di promozione turistica destinata a molteplici nazioni del mondo per “rafforzare visibilità e posizionamento delle destinazioni italiane in uno scenario globale che vede positive prospettive di ripresa”. Così Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, ha presentato l’iniziativa lanciata dalla stessa agenzia nazionale del turismo insieme al Ministero del Turismo.
Al centro del progetto, in qualità di ambassador, alcuni tra i volti più noti rappresentanti le eccellenze dell’Italia, dallo sport all’arte, dal food alla cultura, ritratti dalla macchina fotografica di Julian Hargreaves, per Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Stefano Boeri e Renzo Rosso, e di Luciano Romano, che ha firmato gli scatti di Roma e Agrigento con Roberto Bolle. E ancora gli scatti offerti da Bebe Vio, immortalata dagli amici durante una vacanza all’Isola d’Elba, o Marco Balich, fotografato dal figlio in Piazza del Plebiscito nella sua Napoli.
L’iniziativa contribuirà anche a promuovere un progetto triennale di accompagnamento alle giovani imprese, alle startup del turismo e della cultura, a cui saranno devoluti i compensi e i diritti d’immagine degli ambassador. Inoltre, la campagna vedrà Enit al fianco del Coni e delle Federazioni Sportive Nazionali in un programma di solidarietà volto a supportare gli atleti di Kiev ad allenarsi in Italia, nei centri federali e il Centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa.
La campagna era presente anche sul palcoscenico internazionale di Eurovision, la seconda trasmissione al mondo per numero di telespettatori dopo le Olimpiadi, con 180 milioni di persone. Le cartoline lanciate da Enit in collaborazione con la Rai sono apparse, infatti, dietro ogni esibizione degli artisti con l’invito a scoprire il Paese sul portale italia.it.
A questo contribuirà anche la partecipazione al Giro d’Italia e al Giro-E. Grazie a un percorso di 3.500 km, l’Italia entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo. Tra le iniziative in campo anche 25 guide digitali dedicate alle ciclovie più significative sul portale italia.it per invitare i cicloturisti a percorrere il nostro Paese sulle tracce del Giro, oltre a gustare videoricette web locali per amplificare le tradizioni e le specifiche identità territoriali. Con il Giro Express, poi, uno storyteller belga realizzerà 18 tappe di approfondimento entrando nel tessuto connettivo del lifestyle e delle produzioni locali da condividere sui social. E ancora talk di approfondimento per vedere e testare i prodotti che rendono le due ruote, a trazione elettrica ma non solo, uno dei pilastri della mobilità di oggi e domani.
Su tutto questo, infine, si innesta il progetto ‘Scopri l’Italia che non sapevi’, dove le tematiche centrali, lungo un viaggio di cinque mesi, sono i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali) e il turismo attivo (bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l’estate e l’inverno). Questa strategia comune delle regioni italiane, frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la commissione politiche per il turismo della Conferenza delle regioni e delle province autonome, vede il coordinamento di quattro regioni: Umbria (turismo lento), Emilia-Romagna (borghi), Marche (turismo attivo) e Abruzzo (Tourism Digital Hub).