Il gruppo Th Resorts, partecipato al 46% da Cdp Equity e per l’8% da Isa-Istituto Atesino di Sviluppo, ha avviato, già in pre-pandemia, un percorso di consapevolezza e miglioramento del proprio business per renderlo sempre più attento all’ impatto ambientale e sociale generato. Oggi l’azienda, riferisce in una nota per la stampa, è la prima catena italiana di hotel leisure in Europa ad effettuare un rating su tutte le strutture misurando i propri impatti in base ai criteri Esg (ambientali, sociali e di governance) e agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il gruppo che gestisce 29 villaggi, residence e strutture alberghiere, ha adottato Si Rating – Sustainability impact rating, un indice creato da Arb, start up con sede a Trento e società benefit per azioni dal 2021, basato su strumenti riconosciuti a livello internazionale (Sasb Materiality Map, certificazioni Iso connesse ai temi della sostenibilità, best practice di settore e direttive e regolamenti europei) e, al contempo, uno strumento strategico di analisi, di gestione e di comunicazione della sostenibilità.
Con Si Rating, Th Resorts ha ottenuto una valutazione di 70 su 100 sui criteri Esg (livello ottenuto: Bronze). Il gruppo presieduto da Graziano Debellini ha anche appena pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità elaborato sulla base degli standard internazionali Gri, Global Reporting Initiative.
In quest’ottica l’azienda ha deciso negli anni di orientare le proprie scelte energetiche verso realtà che forniscano energia green. È stato firmato in questi giorni un accordo decennale con Dolomiti Energia, partner storico, che garantirà un approvvigionamento energetico totalmente green. “A livello globale – afferma Debellini – il settore del turismo contribuisce all’8% delle emissioni. Noi siamo orgogliosi di essere l’unica azienda ad avere un approvvigionamento energetico totalmente green. Questa azione si è rivelata ancora più strategica perchè non solo contribuisce in modo significativo alla transizione verso un modello economico non più fondato sulle fonti fossili, ma mette al riparo l’azienda dai rincari e dalle fluttuazioni di prezzi”.