Il settore immobiliare italiano sta dando segnali di ripresa, dopo due anni di pandemia, ed i sondaggi di investimento per le case vacanza nelle principali località turistiche stanno tornando a crescere. L’allentamento delle restrizioni sanitarie e sociali e la ripartenza del settore turistico portano infatti nuova linfa anche all’immobiliare.
Stando ai dati raccolti dal 3° Osservatorio del Mercato Immobiliare 2021 di Nomisma, lo scorso anno si è registrata una vivace crescita delle compravendite del +21,9% rispetto al 2020 e questo trend sembra destinato a continuare anche nei prossimi mesi. Le previsioni per il 2024 prevedono un aumento delle compravendite immobiliari pari a 738mila unità.
A sostenerlo è il network immobiliare Berkshire Hathaway HomeServices, che opera in Italia in partnership con Maggi Properties. Secondo il player globale, che conta quasi 50mila agenti in oltre 1.400 uffici, la crescita sostenuta dal Pil (+6,6%), registrata nel 2021, porterà quest’anno un beneficio al mercato immobiliare del Belpaese. Mentre il segmento delle abitazioni principali rimane il più dinamico, le previsioni della rete internazionale annunciano un aumento anche degli acquisti relativi alle seconde case, ottimi investimenti a lungo termine da poter mettere a reddito eventualmente anche con locazioni turistiche.
“Pandemia e guerra sono eventi molto rilevanti ma nonostante tutto – afferma Marcus Benussi, managing partner & general counsel di Berkshire Hathaway HomeServices-Maggi Properties – negli ultimi due anni il comparto immobiliare si è dimostrato estremamente resiliente e si aprono ora nuove finestre di interessantissimi investimenti. Chi pensa all’investimento per la seconda casa mette ora tutte le sue energie per cogliere le migliori occasioni. La fiscalità è sempre determinante: spinta decisiva è arrivata dagli incentivi, detrazione Irpef per le ristrutturazioni, per interventi di riqualifica energetica, bonus facciate, il Superbonus del 110% e il bonus mobili”.
Quanto alle mete più ricercate dagli investitori, prevalgono destinazioni quali Roma e il Lago di Como, da sempre in cima alla lista dei desideri degli acquirenti statunitensi, mentre i top spender italiani si orientano sul mare della Sardegna, con la Costa Smeralda e Porto Cervo, e sulle montagne del Veneto, dove le aree più richieste sono la zona del Lago di Garda, all’ombra delle Dolomiti, e le Dolomiti stesse. “Cortina ha visto quasi raddoppiare il prezzo al metro quadro delle abitazioni – sottolinea Benussi – e ha registrato un boom negli investimenti sia nelle infrastrutture sia nel settore immobiliare, complice l’annuncio come città ospite delle prossime Olimpiadi Invernali 2022”.