Ha aperto da poco con già un primato: è l’hotel più piccolo della galassia Hilton, grazie alle 22 camere con vista sul Golfo di Cugnana, in Costa Smeralda, la zona turisticamente più amata e ricercata della Sardegna. Appartenente alla Curio Collection by Hilton – la selezione d’elite del gruppo alberghiero che comprende appena un centinaio di strutture in tutto il mondo –, il Sulià House Porto Rotondo è un boutique hotel che nasce con la missione di offrire un lusso informale, focalizzato sulle esperienze. La prima delle quali è il contatto con la magnifica natura del luogo, come spiega il nome stesso: Sulià in lingua sarda significa ‘solare’, ‘soleggiato’. E visitando l’albergo si scopre subito che è così: grazie alla sua posizione privilegiata, sulle pendici delle sinuose rocce della Costa Smeralda, il Sulià permette di vivere in relax tutti i suoi spazi outdoor, godendo di un panorama dove i tramonti sono lunghi e intensi. Il mondo della natura è protagonista di tutto il progetto di ospitalità della struttura: l’edificio, il cui colore esalta la luce del cielo della Sardegna, si inserisce armoniosamente nel paesaggio ed è caratterizzato dalla presenza sul tetto dalla sagoma di due astori sardi, rapaci tipici dell’isola, in procinto a spiccare il volo. Spostandosi all’interno il mood non cambia e tutto l’arredo, moderno e accogliente, attinge ai colori tenui del design di avanguardia e ai materiali innovativi e green, emanando le giuste vibrazioni che trasmettono agli ospiti una piacevolezza per gli occhi che è il proseguimento di quella offerta dal panorama circostante. Tornando all’aperto è protagonista anche l’acqua, nella sinuosa piscina circondata da comode chaise long e accoglienti cabane.
Per completare a tavola un’esperienza di soggiorno che vuole essere inimitabile infine, il Sulià House ha scelto un partner particolare. È lo chef stellato – di origine sarda e che torna sull’isola dopo 30 anni di lavoro in giro per il mondo – Claudio Melis, che nel ristorante Pasigà propone un approccio ‘bistronomico’, nel quale l’alta cucina si sviluppa in un contesto conviviale e informale, con freschezza e sostenibilità. Ritorna la filosofia di vicinanza alla natura grazie a un concetto gastronomico fortemente connesso con il territorio, poi reso moderno dalla creatività dello chef e dalle sue intuizioni, che gli permettono di anticipare le nuove tendenze e declinarle in piatti semplici e al tempo stesso sofisticati. Una cucina fresca e colorata, che mette al centro il prodotto locale e la filiera corta. Ricette tradizionali sono reinterpretate in chiave innovativa: con il suo lavoro Claudio Melis dà vita ad una cucina ‘circolare’, fondata su pochi piatti creati con ingredienti del luogo, selezionatissimi e di qualità. Non solo ospitalità esperienziale green, però: il Sulià House Porto Rotondo conferma la sua attenzione alla sostenibilità e all’ambiente essendo dotato sia di un impianto di recupero dell’acqua piovana, poi impiegata per lavori all’esterno della struttura, che di pannelli solari che producono circa il 50% dell’energia utilizzata.
