Una nuova catena di alberghi arricchisce il panorama nazionale: si tratta di Belstay Hotels, marchio lanciato da Hotel OpCo, azienda controllata da fondi gestiti dalla società d’investimento con sede a Londra Blantyre Capital. A curare in Italia l’operazione, il piano industriale e la strategia operativa è stata Garnet Hospitality Partners, società indipendente che si occupa di hospitality asset management, fornendo consulenza nello sviluppo, investimento e gestione del patrimonio immobiliare alberghiero sul mercato italiano a investitori istituzionali e privati.
I nuovi alberghi quattro stelle, che sul sito web ufficiale si definiscono “hotel di città, fieramente periferici”, si rivolgono a una clientela sia business sia leisure, con location a ridosso delle principali città d’arte e di business, e, riferisce una nota del gruppo, con un elevato rapporto qualità-prezzo.
La road map di Belstay parte con quattro strutture, che sono state appena aperte per un totale di 800 camere, di cui due a Milano (Linate e Assago), una a Venezia-Mestre e una a Roma (Zona Aurelia), con l’obiettivo di ampliare l’offerta a 10 hotel entro il 2024.
Chi viaggia per affari. continua la nota, trova spazi di lavoro flessibili, sale meeting e ristoranti che offrono una cucina internazionale di qualità. Chi soggiorna per piacere può godere di piacevoli aree lounge, verde curato, sale fitness moderne e piscine esterne; il tutto subito fuori dai centri storici e ad un prezzo conveniente.
Nel mondo alberghiero, Belstay si presenta con standard di prodotto e servizio internazionali, design italiano, comfort e convenienza. E anche con l’intento di portare avanti un’operazione di riqualificazione strutturale, rigenerazione commerciale e rilancio occupazionale (oltre 100 addetti).
Sintetizza questo concetto di innovazione, legato a una nuova idea di ‘hotel periferico’ e alla riqualificazione delle strutture, l’AD di Hotel OpCo Roberto Di Tullio: “La parola magica è ‘rilancio’, a partire dall’intervento di ristrutturazione attuato in collaborazione con uno studio italiano di interior design di primo livello, la riqualificazione della squadra operativa esistente, l’inserimento di figure manageriali di alto profilo e la creazione di un marchio fondato su passione per la qualità e innovazione, oltre che su una nuova idea di ospitalità periferica piacevole, vitale e interconnessa”.
Spiega la visione imprenditoriale Daniele Lania, investment executive in Blantyre Capital: “Belstay è stato concepito per donare nuova linfa commerciale e reputazionale a strutture che per rinascere necessitano della dovuta cura, strategia e di una squadra che creda nel loro potenziale inespresso. Il progetto si fonda su una chiara visione imprenditoriale: individuare strutture che possano essere trasformate in prodotti attrattivi per i viaggiatori leisure e business e rigenerazione dell’ospitalità 4 stelle delle zone suburbane delle principali città Italiane”.
Per la ristrutturazione è stato selezionato lo studio Caberlon-Caroppi, mentre i ristoranti hanno una propria identità, a marchio Seguimi, con lo chef stellato Andrea Ribaldone.