Crif – Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria entra nel capitale di Holipay, startup italiana con sede a Milano Marittima, in provincia di Ravenna, che si rivolge al mondo del turismo e dell’ospitalità. La neonata società ha creato un algoritmo che permette di dilazionare senza limiti il pagamento di una vacanza in tutto il mondo dividendone il prezzo, seguendo la crescente tendenza del ‘book now pay later’.
La multinazionale specializzata nella gestione delle informazioni creditizie ha deciso di entrare nel capitale con una quota significativa, che raggiungerà il 35% entro il 2023, vedendo nel futuro di questa società importanti potenzialità. L’obiettivo della startup specializzata nel settore travel è quello di sostenere la crescita del turismo e delle strutture alberghiere, con un’ottimizzazione continua dell’algoritmo proposto per una presenza sempre maggiore nel mercato del turismo globale, con la diffusione di questo nuovo sistema che, afferma Holipay, “risulta comodo per il viaggiatore e migliora le performance delle attività alberghiere, dato che favorisce sempre più prenotazioni dirette nelle strutture”.
Grazie al sostegno di Crif, Holipay volge il suo sguardo non solo all’Italia, ma all’intero mercato dei viaggi internazionale, mettendo l’innovazione dei sistemi di pagamento in primo piano. La startup ha iniziato ad essere pienamente operativa da metà febbraio di quest’anno e, in pochi mesi di attività, gli hotel hanno registrato fino al 39% di viaggiatori paganti con il metodo dilazionato.
Mattia Casadio, founder e CEO di Holipay, ha commentato come segue l’ingente investimento di Crif nella startup specializzata nel settore del turismo: “La scelta di Crif di investire nell’esperienza di pagamento di Holipay rappresenta, a mio parere, un risultato importante per tutto il comparto turistico ed è un segnale chiaro sulle tendenze future nel campo dei pagamenti in questo settore, oltre che sull’importanza che l’esperienza di pagamento avrà per sostenere le prenotazioni alberghiere”.