Immersa in 3mila metri quadrati di giardino mediterraneo e affacciata sul golfo di Napoli, Villa Marina, in fase di restyling, propone 22 camere nel cuore di Capri dedicate a personaggi che hanno costruito la storia dell’Isola come Neruda, Gracie Fields, Prampolini, Depero e Malaparte. Il ristorante Ziqù, gestito dallo chef Emanuele Cataruzza, il bar Aria e la spa ‘Stai Spa’ fanno da cornice alla struttura che vuole essere portavoce dello stato d’animo di ‘sana lentezza’.
Costruita nel 1915 e abitazione privata fino al 2008, la struttura è stata poi adibita a resort 5 stelle, il cui tasso di occupazione nel 2021 ha registrato il 72% nel periodo di apertura tra giugno e ottobre. Per il nuovo anno il trend continua ad essere positivo registrando un tasso di occupazione del 70% da aprile fino ad oggi.
Nel progetto di restyling per le camere sono stati scelti colori chiari e neutri, impreziositi da materiali come specchi anticati o fumé dalle molature artigianali, per ottenere tridimensionalità prospettiche. I tessuti per gli imbottiti e le tende sono stati realizzati con l’azienda Rubelli, rispettando la scelta dei colori tenui, mentre il tema notte ‘the bed’ è stato affidato all’azienda Flou. I corpi illuminanti proposti all’interno delle stanze sono di Catellani&Smith e di Vistosi, mentre i marmi dei nuovi bagni hanno tutti origine italiana, tra cui Breccia Carrara nelle sue svariate sfumature e Fior di pesco, trattati con levigatura ma non lucidati. Infine, per la copertura del rooftop sono stati previsti pannelli solari in fibra di vetro per garantire il fabbisogno energetico della struttura.
Nel progetto è stata posta attenzione anche al tema della sostenibilità proponendo tecnologie intelligenti e selezione dei materiali e delle aziende italiane, accomunate dalla ricerca e dalla sperimentazione nella produzione green.