Lefay Resorts ha ceduto la struttura di Gargnano, sul lago di Garda in provincia di Brescia, per 59 milioni di euro. La notizia è una conferma al piano di ‘sale and lease back’, anticipato l’anno scorso che vedeva il resort nel mirino di Cassa Depositi e Prestiti in trattativa per il passaggio di proprietà della sola parte immobiliare alla società controllata dal Mef-Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dalla nota integrativa al bilancio emerge come l’operazione a novembre sia diventata ufficiale. Il Fondo del Turismo 2, di proprietà di Cdp, ha rilevato la struttura gardesana permettendo al Lefay Resort di “liberare” fondi per investire nella terza struttura della società, che sorgerà a Montalcino, in Toscana. Sono, infatti, 16,9 i milioni investiti nello sviluppo del nuovo complesso secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia. Il gruppo Lefay, comunque, continuerà a gestire il resort. Dalla nota si evince che “contestualmente la Lefay Resorts Garda ha sottoscritto un contratto di retrolocazione del complesso immobiliare di Gargnano della durata di 30 anni (eventualmente estendibile di ulteriori 10 anni) riservandosi l’opzione di riscattare il complesso dopo sette anni dalla data di decorrenza della locazione”.
Riguardo ai piani futuri, nel bilancio di sostenibilità pubblicato a luglio, il gruppo ha dichiarato di star “sviluppando il modello Fee-based ricercando opportunità selezionate, in particolar modo all’estero, in cui Lefay agisca come operatore tramite contratti di management o affitto”.