Americani über alles. Mai come nel trimestre terminato a fine settembre si sono visti così tanti turisti ‘a stelle e strisce’ nel Vecchio Continente. Il Q3 infatti ha registrato due record, quello dei ricavi e quello dei passeggeri, per le compagnie aeree americane che hanno volato tra Europa e Usa. Secondo i dati riportati da un’analisi del Corriere e rilasciati dalle dirette interessate, tra luglio e settembre, infatti, sono stati 8,6 milioni i clienti imbarcati e 6,7 miliardi di euro i ricavi complessivi.
Sul podio United Airlines, che con 3,22 milioni di passeggeri nel terzo trimestre dell’anno supera i competitor Delta Air Lines e American Airlines, segnando +24% sul 2019. Si posiziona prima anche per i ricavi che si attestano sui 2,5 miliardi di euro con +39% sull’anno pre-pandemico. In seconda posizione segue Delta, che con circa 3 milioni di passeggeri e un +0,4% sul 2019, ha incassato 2,3 miliardi (+12,3 per cento). American Airlines prende la medaglia di bronzo con 2,37 milioni di clienti, registrando -5,8 per cento sul 2019, e 1,9 miliardi di euro (+19,1% nonostante la diminuzione dei clienti rispetto al 2019).
Secondo la stima della testata italiana, in particolare nel Belpaese i ricavi hanno raggiunto quota 800 milioni di euro, mentre i passeggeri che hanno volato con le tre compagnie americane nel Q3 sono stati circa un milione, rappresentando un ottavo del loro mercato. La classifica, però, in Italia si ribalta vedendo la compagnia Delta al primo posto, per via degli accordi con l’attuale Ita Airways, mentre America Airlines si affida a British Airways e Iberia e United al gruppo Lufthansa.
La chiusura ancora in corso in certi Paesi dell’Asia che ha reso il mondo ‘più piccolo’, riducendo cioè il numero delle destinazioni, la libertà di viaggiare senza restrizioni e il super dollaro hanno sicuramente contribuito a trainare questi incrementi durante la scorsa estate. Lo conferma anche Delta Air Lines, che ha dichiarato recentemente a Skift di “non osservare alcun rallentamento nelle richieste di viaggio”. Se da una parte lo scenario economico prevede una recessione sia negli Usa che in Europa, tanto che S&P Global riporta una contrazione in Ue già quest’autunno e in Usa ad inizio 2023, dall’altra l’AD di Delta Air Lines Ed Bastian ha spiegato che il settore dei viaggi sta “vivendo una ripresa anticiclica con una domanda globale che continua a crescere”.
Secondo United Airlines ci sono “tre tendenze durature per la domanda di viaggi aerei che stanno più che compensando i venti contrari dell’economia: i viaggi aerei sono ancora nella fase di ripresa dal Covid, il lavoro ibrido offre ai clienti la libertà e la flessibilità di viaggiare più spesso per il tempo libero e le sfide per l’approvvigionamento limiteranno l’offerta del settore per gli anni a venire”.
Insomma, nonostante l’attuale scenario economico in difficoltà, durante l’estate i viaggi tra Europa e Usa non solo non hanno subito un impatto negativo, ma sono anche aumentati, portando le tre compagnie aeree Delta, United e America Airlines a superare i periodi pandemici.