Dopo la sua uscita da Bwh Hotel Group Italia, ci si chiedeva dove sarebbe andata Giovanna Manzi, figura storica del turismo da oltre 27 anni. La domanda ha ora una risposta: la manager è la nuova direttrice generale di Promos Italia, agenzia nazionale del sistema camerale per l’internazionalizzazione delle imprese.
L’obiettivo che è stato dato a Manzi è quello di consolidare l’attività della società consortile, partecipata ad oggi da 16 strutture del sistema camerale, e di contribuire allo sviluppo di nuove politiche per perseguire la mission di preparare all’export nuove potenziali imprese esportatrici e ampliare il business internazionale di quelle già attive nei mercati esteri. Per farlo, Promos Italia mette a disposizione delle Pmi italiane un’ampia gamma di servizi: informazione specialistica, formazione qualificata, assistenza personalizzata, incontri b2b in Italia e all’estero con operatori selezionati e soluzioni per il digital export. Inoltre, l’agenzia del sistema camerale per l’internazionalizzazione è impegnata nel favorire l’attrazione di investimenti esteri, di flussi turistici e nel supportare le imprese e i territori nell’accesso ai finanziamenti nazionali e comunitari, anche in relazione ai fondi previsti dal Pnrr.
L’azione di Promos Italia avviene in raccordo, per il tramite di Unioncamere nazionale, con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il Ministero dello Sviluppo Economico, con le Regioni ed altre Amministrazioni locali, così come attraverso una forte sinergia con l’intero sistema camerale, rappresentato sia dalle Camere di Commercio presenti in Italia, che da Assocamerestero e dalle camere di commercio italiane all’estero, oltre che con Ice e con i suoi uffici esteri, con Sace Simest e con altre entità nazionali che si occupano di internazionalizzazione delle imprese.
Nata a Napoli e cresciuta ad Assisi, Manzi si laurea in Economia e Finanza all’Università di Perugia. Dopo numerose esperienze nel top management di società tech e travel, tra cui Amadeus e Travelonline, a 37 anni viene chiamata in Best Western Italia per il ruolo di CEO con l’obiettivo di trasformare un consorzio alberghiero in un’azienda strutturata. Qui matura una solida esperienza di gestione aziendale con un incarico alla guida della cooperativa di albergatori più grande d’Italia e disegna una track record che comprende fino 190 hotel affiliati in contemporanea, la doppia negoziazione e il conseguente rinnovo del membership agreement con la casa madre, oltre a superare le crisi del 2008 e della pandemia assicurando stabilità all’azienda.