Belmond ha nominato Sébastien Samoye nel ruolo di Vicepresidente Real Estate, con il compito di curare la collezione di esperienze di viaggio.
Sébastien vanta oltre vent’anni di esperienza a livello internazionale nei settori della gestione patrimoniale, finanziaria e immobiliare con il suo studio, Creo Advisory, ma anche precedentemente presso importanti aziende proprietarie di hotel quali Schroders Real Estate Hotels, Starwood Hotels & Resorts Worldwide e Marriott International. Nella sua carriera, Sébastien ha lavorato in Europa, Africa e Medio Oriente, occupandosi della supervisione di un ampio portafoglio di strutture alberghiere.
Karl Bieberach, Vicepresidente senior della divisione Global Development di Belmond, in merito alla nomina ha dichiarato: “Il nostro obiettivo, in qualità di azienda già leader nel settore del lusso, è quello di curare la migliore collezione di esperienze di viaggio nelle destinazioni dell’intrattenimento globale, dove ogni proprietà rappresenta alla perfezione la nostra visione. Puntiamo a diventare il brand di viaggi di lusso più ambito al mondo e nel farlo ci basiamo su una strategia di acquisizioni sempre alla ricerca di risorse uniche da inserire nel nostro invidiabile portafoglio”. E ha concluso: “Sébastien ha dimostrato di avere una comprovata esperienza in iniziative legate all’acquisizione di hotel, e alla riqualificazione e alla gestione di asset in tutta Europa”.
Da oltre 46 anni Belmond è cresciuta, diventando un brand di viaggi di lusso unico, con un portafoglio mondiale di 50 proprietà che includono hotel, treni, battelli fluviali e safari. L’azienda custodisce alcuni patrimoni naturali e culturali mondiali e porta avanti una strategia di espansione a lungo termine, oltre a investire in importanti progetti di ristrutturazione che includono anche l’integrazione di nuove Grand Suite e suite a bordo dell’iconico Venice Simplon-Orient-Express, la ristrutturazione di Splendido Mare, A Belmond Hotel, Portofino e di Maroma, A Belmond Hotel, Riviera Maya, che riaprirà nel 2023.