Durante l’incontro “Turismo: giovani, formazione, lavoro” organizzato a Venezia da Manageritalia e Ciset, è stata presa in esame la situazione occupazionale dei giovani veneti diplomati in istituti professionali e tecnici ad indirizzo turistico. In Veneto l’occupazione nel turismo nel primo semestre 2022 cresce del 2,2%, anche se meno di quella totale (+8,4%). È soprattutto di tipo stagionale: copre quasi la metà (45,5%) del totale delle assunzioni stagionali in Veneto, con una prevalenza di professioni qualificate (58%). Inoltre, i contratti a tempo determinato sono l’84,4%, rispetto al 75,6% dell’intera economia. Tra gli assunti, i 15-29enni pesano il 36,5% nell’intera economia e il 40,8% del turismo.
Per quanto riguarda la scuola, le iscrizioni agli istituti superiori sono sostanzialmente stabili (-2,9% nell’ultimo decennio), ma calano nell’ambito professionale, in particolare per quello turistico: – 34,7% nel decennio e -50,4% nel professionale Enogastronomico e Ospitalità alberghiera.
Dai dati elaborati da Fondazione Agnelli e Crisp per Manageritalia Veneto emerge che, per quanto riguarda gli istituti superiori del turismo, dai professionali escono profili più definiti rispetto ai lavori richiesti e si registra una limitata tendenza a proseguire gli studi; ci sono più giovani occupati e meno in attesa della prima occupazione.