Il 2022 è un anno record per Grand Hotel Majestic ‘già Baglioni‘, storico hotel nato nel 1912 in un palazzo del ‘700 e che è oggi una sorta di ‘museo’ per i capolavori che racchiude, oltre a essere l’unico 5 stelle lusso a Bologna. La struttura, che fa capo al gruppo Duetorrihotels, ha infatti registrato il fatturato più alto di sempre, come racconta il General Manager Tiberio Biondi: “Quest’anno stimiamo di chiudere con un fatturato di 13,8 milioni di euro, superando abbondantemente i risultati del 2019, con un aumento del 25 per cento. Le ragioni sono legate alla scelta della clientela verso tipologie di ospitalità upselling e camere di maggiori dimensioni, e chiaramente anche a un lieve incremento delle tariffe. Inoltre, il tasso di occupazione quest’anno è stato del 62%, superiore al 2019 nonostante da gennaio a marzo non abbiamo lavorato per la diffusione della pandemia che frenava i viaggi. Grazie a queste performance, prevediamo un’ulteriore crescita nel 2023 con ricavi a 15 milioni di euro”.
La Sales Manager dell’hotel Elena Spadaro sottolinea il forte trend che sta vivendo la ristorazione, il cui giro d’affari al Majestic è aumentato del 20% rispetto al 2019, sia per quanto riguarda la banchettistica sia la ristorazione à la carte, il bar e la terrazza. “Il food & beverage – spiega – pesa all’incirca per il 20% sul totale fatturato dell’hotel e sta andando molto bene, con una forte domanda anche dall’esterno. Dallo scorso dicembre abbiamo preso un nuovo chef e una nuova brigata per il nostro ristorante I Carracci, e abbiamo l’obiettivo di raggiungere la stella Michelin. Inoltre, abbiamo aumentato anche il numero delle etichette dei vini nella nostra storica enoteca, aggiungendo anche la degustazione dell’olio”.
Intanto, quest’anno il Majestic festeggia i 110 anni da quando è nato con il nome Grand Hotel Baglioni, per opera dell’imprenditore Guido Baglioni nel 1912, e successivamente, è passato per diverse gestioni e proprietà. Nel 1987 si è fatto avanti Cogeta, che detiene Baglioni Hotels & Resorts, che ne ha preso la gestione fino al 2010 quando è stata rilevata dal gruppo Duetorrihotels, che la mantiene ancora oggi. La proprietà dello storico palazzo è della famiglia Bandiera, di cui è noto Mario Bandiera in quanto ex titolare del brand di moda Les Copains.
Indubbiamente, il Majestic è un pezzo di storia di Bologna e dell’Italia, ricco com’è di dipinti autoriali, di opere di arte antica, di affreschi della scuola pittorica dei Carracci, nonché di arredi dell’800 francese, di mobili in stile classico veneziano e di sete preziose da pareti. I lampadari, sia quelli delle 106 camere e suite sia quelli degli spazi comuni, sono tutti in vetro di Murano. Non a caso, il tappeto rosso della scalinata dell’hotel è stato solcato da nomi prestigiosi delle istituzioni e dello spettacolo, tra cui si citano Clark Gable, Humphrey Bogart, l’ultimo zar di Russia e la famiglia reale italiana, Sting, Woody Allen, Pavarotti e molti altri. Biondi ricorda con un sorriso il celebre arrivo di Lady Diana: “La principessa arrivò nel 1995 e ad attenderla c’erano una folla e una miriade di giornalisti e fotografi che assiepavano l’ingresso dell’hotel. Lei è uscita dall’auto con un tailleur rosso, ed è arrossita talmente tanto, che quando è entrata al Majestic il suo volto era un tutt’uno con il suo vestito”.