Gruppo industriale siderurgico di livello globale, con un fatturato di 8 miliardi di euro, 6.600 dipendenti e 30 stabilimenti in giro per il mondo, Marcegaglia ha da tempo anche un piede nel settore del turismo. Mentre le attività di core business legate all’acciaio – pari al 97% del fatturato totale – sono raggruppate nella Holding Marcegaglia Steel, il restante 3% del giro d’affari del gruppo è invece racchiuso nella Holding Marcegaglia Investments: in essa trovano posto le attività diversificate rispetto all’acciaio, tra le quali spicca appunto l’hospitality. Proprio in questo ambito, alle due strutture da tempo in portafoglio al gruppo – l’Isola di Albarella, all’interno del Parco del Delta del Po, e il resort di Pugnochiuso, nel Parco Nazionale del Gargano – si affianca oggi anche Castel Monastero. Storico resort che sorge nel Chianti, in Toscana, e che è membro di Leading Hotels of the World, è infatti appena stato acquisito dal gruppo Marcegaglia con l’intenzione di realizzare importanti interventi strutturali per dare vita a un nuovo concept di ospitalità di lusso fondato sul wellness e sul well being. Secondo quanto risulta a Pambianco Hotellerie, Marcegaglia non ha intenzione di acquisire altre strutture turistiche a breve termine, ma intende concentrarsi sul rinnovamento di Castel Monastero in vista della riapertura che è al momento prevista per le vacanze di Pasqua 2023.
Proprio per questo motivo stanno per partire i diversi lavori di restyling che riguarderanno in particolare le suite, le camere e alcune aree comuni. La piscina esterna verrà completamente ripensata e ospiterà un nuovo snack bar con terrazza panoramica. Anche la Spa verrà rinnovata: per essa si punterà appunto a un nuovo approccio olistico capace di accompagnare gli ospiti lungo percorsi altamente personalizzati per rigenerare il corpo, ma al tempo stesso la mente, per arrivare a una più ampia consapevolezza di sé e dell’equilibrio interiore. Interessante anche la ristorazione che, sotto la guida dell’Executive Chef Davide Canella, seguirà le ricette della tradizione toscana, rivisitandole in chiave creativa. Per questo nuovo approccio di f&b si seguirà una filosofia profondamente radicata nel valorizzare i prodotti del territorio e del proprio orto, rispettando ed esaltando il ritmo della natura e i sapori autentici della terra. Il Gruppo Marcegaglia ha infine confermato Graziella Arba nel ruolo di General Manager, dopo gli ottimi risultati conseguiti nella stagione 2022. “Sono onorata della scelta fatta dalla proprietà – spiega la GM – e sono certa che, insieme ad Emma Marcegaglia, che ha creduto fortemente nel progetto, sapremo portare il resort a distinguersi nel panorama delle strutture più esclusive del nostro Paese, rafforzandone la posizione anche tra le stelle dell’hotellerie di lusso mondiali“.