Otto miliardi di dollari e otto anni di lavoro per costruire il ‘terayacht’ più grande al mondo. Dal nome Pangeos, per rimandare alle origini del nostro pianeta, l’idea appartiene al designer italiano Pierpaolo Lazzarini, che ha lanciato una prima iniziativa di Nft crowdfunding sul sito ufficiale di Pangeos per rendere il progetto realtà.
Gli acquirenti e finanziatori del progetto, oltre a collezionare Nft, avranno accesso al loro spazio riservato e agli oggetti collezionati nel Metaverso. “L’obiettivo – hanno dichiarato gli attori coinvolti a Pambianco Hotellerie – è di raggiungere mezzo miliardo di euro in questo modo, così da costituire un primo fondo d’investimento che permetta di iniziare autonomamente la costruzione del primo Terayacht”.
Attraverso l’acquisto di uno spazio virtuale con criptovaluta nella realtà aumentata ‘Metaverso di Pangeos (2023)’, si potrà ottenere un deposito e il diritto esclusivo per passare dallo spazio virtuale a quello reale. Inoltre, gli utenti potranno raccogliere contenuti multimediali in versione Nft e accedere alle proprietà virtuali nel Metaverso con le proprie credenziali.
A forma di tartaruga, la nave dovrebbe misurare 550 metri di lunghezza per 610 metri nel punto più largo, ed ospitare al suo interno centri commerciali, residenze, parchi, hotel, nonché porti marittimi ed aerei. A guidare il terayacht in mare saranno nove motori Hts, sei nella parte anteriore (tre su ogni pinna) e tre nella parte posteriore (pinne e coda) tutti elettrici ed in grado di erogare circa 16mila cavalli. Per l’energia vari pannelli solari rivestiranno quasi tutta la struttura insieme a pinne dotate di sistemi per ricavare elettricità dal moto ondoso.
Per costruire la nave sarà necessario un cantiere navale temporaneo e abbastanza grande da ospitare lo yacht. L’area prescelta sarebbe in Arabia Saudita precisamente nel distretto di King Abdullah.