Parere positivo della Soprintendenza della Regione Liguria al progetto di riqualificazione dell’architetto Giuseppe Cosentino, incaricato dal Gruppo Bulgarella per il recupero dell’ex Colonia Olivetti di Marinella di Sarzana (La Spezia). L’obiettivo della proprietà è creare, nell’arco di due anni, al posto dell’ex colonia, un hotel 5 stelle con un investimento che oscillerà tra i 12 e i 15 milioni di euro.
Il gruppo edile siciliano attivo nel settore dell’hospitality, dove focalizza gli investimenti nel restauro di immobili storici e vincolati per convertirli in strutture ricettive, ha intenzione di iniziare i lavori nel 2023 e portarli a termine entro Pasqua del 2025. Il parere della Soprintendenza regionale era l’ultimo necessario per poter traguardare alla concessione della licenza edilizia da parte del Comune e quindi all’avvio del cantiere. Dall’inizio dell’intervento, al massimo entro febbraio, sono previsti 48 mesi di lavori.
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha parlato dell’importanza della rinascita di una struttura che costituisce il biglietto da visita, la porta di ingresso della Liguria per chi arriva dalla Toscana: “Merita di essere valorizzata dopo quasi quarant’anni di abbandono. Questo intervento, a cui abbiamo
lavorato fin dal nostro primo mandato nel 2015 attraverso i passaggi fondamentali dell’alienazione dell’immobile da Arte Genova al privato e della messa in sicurezza idraulica dell’area, rappresenta quindi una svolta storica per questo territorio che finalmente cambierà volto. Abbiamo lavorato con il forte supporto dell’amministrazione comunale di Sarzana, che si è mostrata coraggiosa e ci ha affiancato realizzando in due anni molti obiettivi che erano inizialmente parsi impossibili. Voglio anche ringraziare la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria per l’attenzione e il lavoro svolto. La Colonia Olivetti, che è stata il simbolo di una politica inefficiente e litigiosa, diventa oggi, con l’apertura del cantiere, il simbolo di un’altra politica, pragmatica, concreta, capace di risolvere problemi per offrire opportunità alla cittadinanza. La realizzazione di un resort di lusso garantirà non solo alla Colonia di tornare all’antico
splendore, ma anche – conclude Toti – di potenziare l’offerta turistica di Sarzana e dell’intera provincia spezzina, con importanti ricadute positive, anche occupazionali, per il settore e per tutto l’indotto”.
L’edificio è in stato di abbandono dal 1983. Il progetto, rispettoso di tutti i vincoli storico-artistici della struttura e del parco, redatto con scrupolosa condivisione dai progettisti e tecnici regionali della Soprintendenza, valorizzerà anche un classico esempio di giardino all’italiana. Si tratta di un’importante azione di riqualificazione, che segue ampie interlocuzioni con Regione Liguria, Comune di Sarzana e Soprintendenza e che riguarda appunto oltre all’immobile di 2.942 metri quadrati anche il giardino storico, di circa tre ettari, fino a maggio di quest’anno di proprietà di Arte Genova. Scopo degli interventi è la trasformazione del complesso in un immobile a destinazione turistico-ricettivo e, nello specifico, la realizzazione di un resort, capace di attirare clientela internazionale. È prevista anche la realizzazione di un parcheggio con posti auto pubblici e privati. Il progetto prevede 92 camere tra standard, junior suite e suite su due piani (terra e primo piano), con un ristorante panoramico.
Riguardo al Gruppo Bulgarella Holding, guidato dal direttore generale Ray Lo Faso, il portfolio comprende 28 alberghi di proprietà di categoria 4 e 5 stelle distribuiti in cinque regioni italiane (Sicilia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Liguria) per un totale di 2.450 camere, con un valore patrimoniale di circa 350 milioni di euro. Entro il 2023 il numero delle proprietà dovrebbe salire a 30.