La bozza della Legge di Bilancio 2023 prevede nell’articolo 106 un finanziamento denominato Fondo per il turismo sostenibile, la cui dotazione è pari a cinque milioni di euro per l’anno 2023 e, per gli anni 2024 e 2025, 10 milioni di euro ciascuno. Tale fondo mira ad attenuare il sovraffollamento turistico, a creare itinerari turistici innovativi e a destagionalizzare alcune mete.
Ulteriore finalità perseguita dalla disposizione diviene l’individuazione di percorsi turistici intermodali che facciano leva anche sull’utilizzo di mezzi di trasporto
elettrici. Da ultimo, il Fondo si propone di fornire supporto alle strutture ricettive e alle imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
In considerazione delle numerose attività coinvolte nella filiera, si legge nella bozza, il settore del turismo assume un ruolo di fondamentale importanza per la riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni da CO2. In tal senso, è sempre più diffuso, anche nei viaggiatori, il concetto di turismo sostenibile che mira a
minimizzare gli impatti sull’ambiente, sulla cultura e sulla società, generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi
locali.
L’obiettivo della proposta, pertanto, è quello di incentivare iniziative per il decongestionamento dei luoghi della città più visitati dai turisti, mediante la
promozione di itinerari e proposte di visita alternativi che possano abbracciare l’intero ambito urbano, i suoi quartieri e le sue attrattive. Pertanto, si intende finanziare opere di riqualificazione e riconversione del patrimonio pubblico e privato in aree meno conosciute ovvero in zone periferiche di realtà urbane ad alta densità turistica.