Pensato per gli alberghi indipendenti di tutto il mondo che puntano su proposte di accoglienza originali e personali – come un ‘biglietto scritto a mano’ -, il nuovo brand Accor nasce come collezione di hotel che puntano sul loro tocco unico per sedurre gli ospiti. “Sono già oltre 110 i progetti che stanno per entrare in Handwritten Collection – spiega Camil Yazbeck, Global Chief Development Officer, Premium, Midscale, Economy di Accor – per un totale di oltre 11.500 camere. Abbiamo 12 contratti già firmati e 5 strutture per le quali l’apertura è prevista in questo primo trimestre del 2023. Oltre a ciò, il business plan prevede che entro il 2030 Handwritten Collection raggiunga, a livello globale, un totale di 250 strutture. Per tutte è stata predisposta la stessa proposta commerciale, comprendente un contratto di franchising e un livello di investimento flessibile e vantaggioso”.
Handwritten Collection nasce infatti con l’obiettivo di ampliare l’offerta di Accor nel segmento dei ‘marchi da collezione’, andando ad affiancare sia MGallery Hotel Collection, che conta già più di 100 boutique hotel affiliati in tutto il mondo, sia Emblems Collection, che è stato il primo marchio di lusso creato del gruppo. “Ogni hotel della nuova collezione – aggiunge Caroline Bernard, Global Senior Vice President Economy & Midscale Brands di Accor – si propone con una sua peculiare filosofia di ospitalità: sono tutti alberghi originali creati dalla passione di ogni hotelier e dal suo sogno di offrire un’accoglienza unica e personale. Ecco perché la sfida è anche quella di mantenere la singolarità di ogni hotel unita alla qualità garantita dal brand. Ci sono naturalmente anche elementi di continuità che legano tutte le strutture: ad esempio l’importanza da dare al riposo e al sonno e di conseguenza alla qualità dell’offerta di materasso e sistema letto”.
Anche l’Italia è protagonista del nuovo marchio di ospitalità di qualità: tra le prime strutture della Handwritten Collection c’è infatti il Relais San Martino, un albergo di 31 camere situato nel borgo salentino di Taviano, in provincia di Lecce. “La struttura è ospitata in un’antica dimora del Settecento, ristrutturata nel rispetto della tradizione architettonica, e siamo molto contenti – racconta a Pambianco Hotellerie Angelo Ria del gruppo RiaHotels di cui fa parte il Relais San Martino – della nuova importante collaborazione firmata con Accor. Il Salento in particolare, e la Puglia in generale, possono ottenere grande beneficio da collaborazioni eccellenti, che fanno crescere le strutture, e le destinazioni, in termini di know-how, visibilità internazionale e qualità dei servizi offerti”. “L’Italia – aggiunge Caroline Bernard – è una destinazione nella quale Accor punta a crescere con la presenza di Handwritten Collection e stiamo già lavorando allo sviluppo futuro del marchio lungo tutta la Penisola”.
Oltre all’Italia, le prime aperture della Handwritten Collection riguardano due strutture già attive in Cina, l’Hotel Shanghai Sheshan Oriental, e in Francia, il Le Saint Gervais Hotel & Spa, mentre in Australia, nelle prime settimane di febbraio, apriranno il Wonil Hotel Perth e il Hotel Morris di Sydney. “A partire dall’anno successivo – conclude Camil Yazbeck – avremo nuove aperture della collezione anche in altre destinazioni molto interessanti, tra Europa, Brasile ed Estremo Oriente. Saranno sempre hotel con impronta originale e grande attenzione al design e all’offerta di esperienze locali: caratteristiche che vanno incontro in particolar modo ai gusti del pubblico dei viaggiatori millennials sui quali puntiamo”.