Secondo una ricerca di Expedia Group, che ha coinvolto 11mila consumatori e 1.100 professionisti del settore dei viaggi di 11 mercati diversi, dopo il ritorno alla normalità in questi due anni successivi alla pandemia, viaggiare a costi più bassi è diventata la maggiore priorità dei viaggiatori, rispetto alla pulizia della struttura. Complice anche il periodo di alta inflazione che stiamo attraversando.
Oltre ai prezzi, i turisti si preoccupano della possibilità di ottenere un rimborso completo ed di avere delle politiche di cancellazione flessibili. Infatti, per adattarsi all’imprevedibilità della pandemia, molti professionisti del settore alberghiero (77%) hanno implementato nuove strutture tariffarie e politiche di rimborso e cancellazione. Il 96% di questi professionisti alberghieri ha dichiarato di offrire ancora servizi rimborsabili o crediti alberghieri da utilizzare per un soggiorno successivo.
Per quanto riguarda le motivazioni principali che spingono i viaggiatori a partire, queste risiedono nella salute fisica e mentale (49%), nel cambiamento di scenario (49%) e nel recupero del tempo perduto (46%).
L’interesse per i viaggi internazionali è aumentato: il 50% dei consumatori ha intenzione di viaggiare all’estero nei prossimi 12 mesi o ha già prenotato un viaggio. Questo è un segnale positivo, poichè a metà del 2020 solo il 12% delle persone aveva gli stessi piani di viaggio. Ad aumentare, inoltre, sono anche i viaggi d’affari. Infatti, un terzo dei consumatori ha dichiarato di averne almeno uno in programma, assistendo al ritorno del bleisure e delle flexcations, ovvero soggiorni prolungati di lavoro a distanza.
La volontà di vivere in maniera più green si fa sempre più strada anche nel settore travel. Così due consumatori su tre hanno dichiarato di voler sapere quali politiche sostenibili sono in atto.
Riguardo al futuro, i professionisti del settore alberghiero hanno una visione ottimistica per il 2023 ritenendo che la domanda di viaggi tornerà ai livelli precedenti quest’anno. Infatti, secondo i dati di Expedia, nel secondo trimestre del 2022, le prenotazioni di alloggi sono state le più alte nella storia del gruppo, con un aumento dell’8% delle prenotazioni lorde rispetto al secondo trimestre del 2019.