Tornano i viaggi cinesi di gruppo. Dopo un lungo periodo di lockdown e di restrizioni per combattere il Covid, la Cina ha riaperto da qualche settimana le frontiere, e, da lunedì 6 febbraio sarà possibile per le agenzie di viaggio cinesi e per i fornitori di servizi online organizzare tour di gruppo, modalità molto gettonata dai viaggiatori con gli occhi a mandorla, con i relativi servizi di prenotazione di biglietti aerei e hotel.
La decisione presa dal Ministero della Cultura e del Turismo del Paese asiatico riguarda 21 Paesi del mondo, e nell’elenco è esclusa l’Italia. In Europa, le ‘locomotive’ di cinesi potranno arrivare solo in Svizzera, Russia e Ungheria, mentre gli altri mercati coinvolti da questa apertura sono: Thailandia, Indonesia, Cambogia, Maldive, Sri Lanka, Filippine, Malesia, Singapore, Laos, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Kenya, Sudafrica, Nuova Zelanda, Fiji, Cuba e Argentina.
L’Italia mantiene le restrizioni sanitarie ai passeggeri in arrivo dalla Cina, tra cui test antigenici prima di imbarcarsi e all’arrivo in aeroporto, e come gli altri Paesi che impongono simili misure, tra cui Usa, Giappone e Francia, risultano esclusi dall’apertura ai viaggi di gruppo.
Si tratta, secondo quanto riporta la testata cinese Xinhua, di un programma pilota per far ripartire il turismo internazionale. Il mercato cinese dei viaggi di gruppo in uscita è stato interrotto all’inizio del 2020 a causa della pandemia.