L’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto) ha nominato 32 destinazioni come ‘Migliori villaggi turistici 2022’ e due di questi borghi sono italiani: Isola del Giglio, in Toscana, e Sauris-Zahre, in Friuli-Venezia Giulia.
La promozione dei borghi permette la ridistribuzione dei flussi turistici, combattendo il fenomeno dell’overtourism. Il turismo, inoltre, può essere usato come motore di sviluppo per creare nuove opportunità di lavoro e reddito, preservando e promuovendo la comunità circostante.
“Per i centri rurali di tutto il mondo, il turismo può essere un vero punto di svolta nel fornire posti di lavoro, sostenere le imprese locali e mantenere vive le tradizioni”, ha dichiarato il segretario generale dell’Unwto Zurab Pololikashvili. “I migliori villaggi turistici dell’Unwto mostrano il potere del settore di guidare la diversificazione economica e creare opportunità per tutti al di fuori delle grandi città”.
I villaggi sono stati valutati da un comitato consultivo indipendente sulla base di una serie di criteri che coprono nove aree: risorse culturali e naturali, promozione e conservazione delle risorse culturali, sostenibilità economica, sostenibilità sociale, sostenibilità ambientale, sviluppo del turismo e integrazione della catena del valore, governance e livello di priorità del turismo, infrastrutture e connettività e, infine, salute e sicurezza.
L’iniziativa Best Tourism Villages è il progetto faro del Programma Turismo per lo Sviluppo Rurale dell’Unwto. Il programma mira a garantire che il turismo “contribuisca a ridurre le disuguaglianze regionali in termini di reddito e sviluppo, combattere lo spopolamento, promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e dei giovani, promuovere l’innovazione e la digitalizzazione, migliorare la connettività, le infrastrutture, l’accesso ai finanziamenti e agli investimenti, innovare nello sviluppo e nel valore dei prodotti integrazione di filiera, promuovendo pratiche sostenibili per un uso più efficiente delle risorse e una riduzione delle emissioni e dei rifiuti e migliorando l’istruzione e le competenze. Il programma promuove la governance e le partnership multilivello e il coinvolgimento attivo e l’empowerment delle comunità”.