Una nuova opportunità per albergatori e ristoratori per indagare quanto impatta la propria attività sull’ambiente e come perseguire concretamente la transizione ecologica: si tratta di Clorofil, calcolatore dello stato di sostenibilità ambientale delle imprese ricettivo-ristorative lanciato dal gruppo francese Majorian.
La piattaforma per valutare l’impronta di carbonio della propria struttura è gratuita per chi fa parte di Les Collectionneurs, community che riunisce 540 ristoratori e albergatori indipendenti in 11 Paesi, ma è aperta a tutti gli altri imprenditori che vogliono attivarsi in chiave eco-virtuosa.
Il gruppo francese ricorda che il turismo mondiale rappresenta l’8% delle emissioni di gas serra, di cui il 16% proviene dal settore alberghiero e della ristorazione (Fonte Sustainable Travel International, 2018). In questo contesto, Clorofil permette agli operatori di partecipare attivamente allo sforzo collettivo di neutralizzare l’impatto ambientale entro il 2050, secondo quanto deciso dagli accordi di Parigi durante Cop21.
La piattaforma è stata sviluppata in partnership con ClimateSeed, ente esperto nella misurazione e riduzione di CO2, secondo il metodo Bilan Carbone dell’Agenzia per la transizione ecologica francese (Ademe), e consente di misurare l’insieme delle emissioni, dirette e indirette, generate dalla propria struttura in base a cinque macro categorie: energia, acquisti, rifiuti, prestazioni legate all’hotellerie/ristorazione, mobilità.
“Con la messa a punto di Clorofil – commenta Noelle Fustier, Direttrice dell’iniziativa – anticipiamo un obbligo legale che riguarderà dal 2024 tutte le imprese con uno staff maggiore di 250 dipendenti, e senza dubbio in un secondo momento tutte le imprese del comparto ricettivo-ristorativo: quello di comunicare il proprio bilancio di sostenibilità. L’obiettivo è che ciascuna impresa possa calcolare facilmente il proprio impatto ambientale e beneficiare, se ne ha necessità, del nostro supporto per avviarne la riduzione”.