Continua il processo di ‘modernizzazione’ di Aeroviaggi che sta evolvendo verso un business model professionale. Dopo la creazione della joint venture Insulae e la separazione tra proprietà e gestione di sei delle 13 strutture alberghiere del gruppo in Sicilia e Sardegna, la stessa Insulae stringe una partnership con Marriott International, aprendo un albergo Autograph Collection in Sicilia. Si tratta di Brucoli Resort vicino a Siracusa, che quest’estate, dopo importanti lavori di ristrutturazione, riaprirà come hotel a 5 stelle.
Marcello Mangia, presidente e CEO di Aeroviaggi, ha illustrato ieri alla stampa il piano industriale del gruppo, che investirà quest’anno 60 milioni di euro in capex, per la ristrutturazione dei resort Brucoli, del Marmorata a Santa Teresa Gallura (che inizierà a ottobre e trasformerà la struttura da tre a cinque stelle) e dell’Agrustos a Budoni. Il piamo di ristrutturazione, che è già iniziato l’anno scorso e che si concluderà nel 2024 con il Pollina a Cefalù, metterà sul piatto in totale 90 milioni di euro.
“L’obiettivo – aggiunge Mangia – è di arrivare nel giro di quattro anni a 20 alberghi, che verranno acquistati da Hip, controllata da Blackstone, e affidati in management contract a noi. Le location a cui guardiamo sono in Puglia, in Toscana e anche nelle città”.
L’outlook 2023 in termini di fatturato per Aeroviaggi è di 90 milioni di euro, dopo una chiusura 2022 a 70 milioni.
Tornando al Mangia’s Brucoli Resort, che si unirà al marchio Autograph Collection by Marriott, l’hotel offre 402 camere, cinque ristoranti, due bar, tre piscine, diversi campi sportivi, una Spa e diversi servizi esclusivi. L’hotel beneficerà ora della rete di distribuzione mondiale e delle tante partnership di Marriott International oltre al programma fedeltà Marriott Bonvoy, che conta 173 milioni di membri in tutto il mondo.
“Grazie alla joint venture con Hotel Investment Partner e al partenariato con Marriott – conclude il presidente e CEO – il gruppo Mangia’s si rivolge ad un mercato con un prodotto upper-upscale per un nuovo sviluppo nell’industria dell’ospitalità made in Italy”.