La crescita costante e mirata del portafoglio di strutture è il fil rouge che contraddistingue lo sviluppo in Italia del gruppo B&B Hotels, come racconta a Pambianco Hotellerie Liliana Comitini, manager appena nominata come nuovo Presidente e AD della divisione italiana della catena (che comprende anche i mercati di Slovenia e Ungheria). “Oggi in Italia siamo a 60 alberghi ma l’obiettivo è quello di arrivare a 150 entro il 2030. Il piano di apertura prevede di proseguire lungo la pipeline che ha contraddistinto già il 2022, anno durante il quale sono stati aperti ben 9 hotel, anche in mete importanti come Roma, Genova e Torino. Nel 2023 è già arrivata la prima apertura a Diano Marina, sulla Riviera Ligure: a testimonianza del fatto che lavoriamo per ampliare la nostra rete anche verso le destinazioni più leisure, come quelle balneari e quelle al Sud e nelle isole”.
Una crescita che è di prodotto ma anche di fatturato: se nel 2021 infatti il bilancio era stato chiuso con ricavi attorno ai 60 milioni di euro e con un recupero quasi totale del gap verso il 2019, anno nel quale il fatturato era stato di 69 milioni, per il 2022 il target era di chiudere a 100 milioni. “Gli obiettivi che ci eravamo posti per l’anno appena terminato – aggiunge Comitini – sono stati raggiunti, tanto che per il 2023 puntiamo a crescere ancora. Io sono appena arrivata ma voglio proseguire a portare questi risultati unici che sono frutto in primis di un lavoro di team eccezionale. Oltre a questo fattore di squadra poi punteremo ancora più decisamente sulla qualità dell’offerta e sulla customer experience”.
La mission di B&B Hotels infatti resta quella di offrire una smart hospitality che unisca una combinazione di comfort, design e servizi di alto profilo a un prezzo competitivo. Una ricetta che nasce per il mondo business ma che ha, via via, conquistato anche il mondo leisure: i dati del 2022 del gruppo parlano infatti di un 53% di clientela corporate contro il 47% di vacanzieri classici. “È anche importante sottolineare come il 70% dei clienti arriva attraverso i nostri canali di prenotazione diretta e pur non avendo preclusioni verso il mondo delle Ota e delle agenzie viaggi tradizionali, continueremo a spingere in questa direzione. Perché ci permette di lavorare con più margine e di gestire meglio i flussi”, spiega Valerio Duchini, storico manager del gruppo che ha lasciato il suo ruolo a Comitini per andare a occuparsi del lancio di B&B Hotels sul mercato americano. “Col mio ruolo di Presidente e AD della neonata divisione Usa del gruppo – aggiunge – ho già iniziato un lavoro nel quale tutta la compagnia crede molto: portare il nostro business model di successo in un mercato dove la gestione diretta manca quasi completamente e la maggior parte delle grandi catene invece lavorano in franchising”.
Anche sul mercato a stelle strisce B&B punta sulla qualità dell’offerta e sulla ricetta di gestione diretta che prevede contratti a lungo termine di almeno 20 anni. Le destinazioni sulle quali si stanno concretizzando i primi progetti sono la Florida e il Texas: il business plan prevede di raggiungere quota 400 hotel entro il 2033 con una ambiziosa pipeline di 20 aperture nei primi due anni. Iniziando da Orlando dove, rivela Duchini, avverrà il debutto.