Si apre un 2023 in fermento per Ho Collection. Il gruppo alberghiero, che conta cinque proprietà in Puglia e una a Roma, ha annunciato un fatturato in crescita, nuove acquisizioni e progetti in pipeline.
I ricavi del 2022 per il gruppo hanno superato i 20 milioni di euro, segnando una crescita dell’Adr del 20% rispetto al 2019 e un’occupazione che in media è salita del 10 per cento. Nello specifico, rispetto al 2019 l’Adr del Patria Palace Hotel di Lecce è aumentato del 120 per cento.
“Questi dati sono un chiaro segnale di ripresa e l’inizio dell’epoca post Covid”, ha commentato Mattia De Gennaro, managing director di Ho Collection. “Con un totale di sei alberghi che contano 905 stanze, nel 2022 sono state 166.516 le camere occupate, evidenziando un desiderio di tornare a viaggiare dopo due anni di politiche di restringimento. Per il 2023 abbiamo una view positiva e prevediamo un incremento totale dell’Adr del 10% e un aumento del fatturato del 12 per cento”.
Tra le novità 2023, c’è anche una nuova acquisizione chiusa alla fine dello scorso dicembre. Si tratta del Borgo Barzae, sempre in Puglia, nell’area di trulli e Barsento (tra i territori di Alberobello, Noci, Putignano e Castellana Grotte). Il borgo costituito da 20 coni e una lamia (coperture caratteristiche dell’area) presenta un terreno superiore a cinque ettari e una cummersa, abitazione tipica dal tetto spiovente che risale al 1300, antecedente pertanto al periodo dei trulli.
“Questa acquisizione era in pipeline da lungo tempo e prevediamo l’apertura nel 2025″, ha concluso De Gennaro. “Trattandosi infatti di un immobile storico vincolato, considerato patrimonio culturale, dobbiamo prestare particolare attenzione per conservare la sua storia. Sarà una residenza che verrà utilizzata principalmente dai gruppi corporate, amici o famiglie fino a 14 persone”.
Tra le altre novità è prevista la costruzione di una Spa al 5 stelle Patria Palace di Lecce, i cui lavori dovrebbero terminare nel 2024, e eventi leisure, come gli appuntamenti presso il Ristorante Atenze con lo chef Ivan Bruno e sul rooftop affacciato sulla Basilica di Santa Croce.