Un forte piano di sviluppo per Mira Hotels & Resorts dopo l’acquisizione del 75% del suo capitale da parte di Dsr Hotel Holding, gruppo alberghiero tedesco che conta 600 dipendenti, più di un milione di ospiti all’anno e 190 milioni di fatturato.
Il piano industriale post-deal, prevede l’acquisizione di due hotel all’anno a partire dal 2024 da parte del gruppo con sede ad Amburgo, che intende crescere sul mercato italiano e introdurre i suoi brand. “In particolare – afferma Daniela Righi, CEO e cofounder di Mira Hotels & Resorts – lo sviluppo è concentrato sui city hotel con il brand Henri. Sono già sul tavolo diversi progetti sul lago di Garda con i brand A-Rosa ed Henri, che si stanno concretizzando e che saranno operativi dal 2025″. In termini di valore, Mira fattura attualmente tra i 10 e 12 milioni di euro e punta a quadruplicare il fatturato arrivando, nel giro di cinque anni, a 40 milioni di euro.
Performance che si raggiungeranno grazie ai nuovi hotel che verranno tutti gestiti dalla catena alberghiera con sede ad Affi sul lago di Garda, già prima del deal attiva nel management di alberghi di proprietà terza, e nello specifico di quattro strutture in Piemonte, Toscana, Puglia e Sicilia.
Mira infatti ha ceduto la maggioranza del capitale, ma l’operatività rimane in completa autonomia, secondo quanto conferma Righi, che spiega anche il motivo per cui si è optato per l’ingresso di un gruppo tedesco: “Oltre alla solidità finanziaria e strategica di Dsr, è stato di fondamentale importanza nella scelta il fatto che facesse capo al gruppo Rewe, che conta ben 29 tour operator tra cui Der Turistik, uno dei maggiori operatori in Europa. Inoltre, sono più di un milione gli ospiti tedeschi che frequentano i 17 hotel del gruppo Dsr in Germania, Austria e Svizzera. Per i resort Mira, ma anche per i nuovi brand che andremo a sviluppare in Italia, questa sinergia di cross selling, cioè la possibilità di vendita di soggiorni presso gli altri hotel del gruppo, porterà importanti benefici in termini di occupazione, aumento Adr e revenue, rispetto, ad esempio, ad un altro gruppo italiano con lo stesso nostro mercato”.
Il focus per l’apertura di nuovi hotel è soprattutto rappresentato da lago di Garda, mare Adriatico, Toscana, Alpi italiane e principali città d’arte.