Grazie a un investimento per le nuove strutture che supera i 24 milioni nel solo 2023, VRetreats aggiunge al suo portafoglio di strutture da quest’anno cinque nuovi alberghi, tutti posizionati in luoghi turisticamente strategici d’Italia: Firenze, Siracusa, Lecce, Cervinia e Olbia. Appartenente insieme a Voihotels alla divisione hotellerie di Alpitour World – primo tour operator italiano per ricavi – VRetreats ha chiuso il 2022 con oltre 33 milioni di euro di fatturato, mentre le previsioni per il 2023 mirano a superare i 57 milioni e ad avere un ebidta di oltre 20 milioni, anche grazie ai nuovi ingressi. Numeri che sorprendono ancora di più se si pensa che, nata nel 2021 con appena tre strutture, oggi VRetreats vanta, comprese le new entry, nove hotel.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro realizzato – spiega Gabriele Burgio, presidente e AD di Alpitour World -: bell’esempio di chiara visione e di sviluppo di asset strategici per il business alberghiero. Le nuove acquisizioni sono tutte operative, tranne Cervinia che aprirà in autunno. Nel 2024 ci aspettiamo che il marchio faccia un ulteriore scatto in avanti. Al momento VRetreats ha una Adr media di circa 500 euro, ospita per l’80% stranieri e ha 570 chiavi a disposizione: il piano di crescita mira a raggiungere 12 strutture entro la fine dell’anno, ma solo se troveremo le opportunità che sposano la nostra filosofia. Ognuno dei nuovi hotel infatti è stato selezionato per l’anima che custodisce, i dettagli storici e le scelte che hanno orientato le ristrutturazioni: VRetreats è una filosofia, un approccio al business che guarda ai particolari, ancor prima dei numeri”.
Grazie ai nuovi ingressi 2023 in VRetreats, la business unit alberghiera di Alpitour – il cui fatturato corrisponde al 7% del totale del gruppo – oggi possiede oltre 4.600 camere e punta a un obiettivo di 180 milioni di fatturato per quest’anno dopo aver realizzato 134 milioni nel 2022, con un milione di presenze totali. VRetreats si posiziona in luoghi storici molto ambiti della Penisola, come dimostra l’acquisizione più recente, Il Tornabuoni Hotel di Firenze: situato in uno degli edifici più simbolici della città dal XIII secolo, quando la famiglia Bombeni lo fece realizzare, oggi rievoca il Rinascimento, con camere dai colori forti e dai tessuti importanti. Distante pochi passi da Ponte Vecchio e Piazza della Signoria, possiede anche una magnifica terrazza dalla quale si ammira tutta la città.