Lo ha svelato il recente report annuale ‘Hotel 50 2023’ che è realizzato dalla società di consulenza internazionale Brand Finance. Nato per raccontare quali sono, per ogni annata turistica, i brand alberghieri più forti e con più valore nel settore mondiale dell’ospitalità, lo studio stila un ranking che mette in fila le catene globali. Una classifica che – spiegano gli esperti di Brand Finance – prende in esame diversi fattori: dal valore delle fee che ogni marchio alberghiero ottiene dal franchising, alla brand reputation che viene calcolata dalla stessa società di consulenza attraverso un database di ricerche di mercato, realizzate analizzando le performance di oltre 3.000 marchi dell’hospitality in più di 30 mercati.
Il settore alberghiero – racconta il report – sta vivendo un graduale ritorno alla normalità con la ripresa dei modelli di viaggio pre-pandemia, anche se ben 27 dei 50 marchi alberghieri più importanti (il 54%) rimane al di sotto del suo valore precedente il 2020. Primo nella classifica di brand value è allora Hilton, il cui marchio presenta un valore di 11,7 miliardi di dollari: messi in fila i principali competitor globali in una classifica che vede al secondo posto Hyatt, quindi Hampton Inn e Holiday Inn. Solo quinta posizione per l’altro gigante dell’ospitalità Marriott che invece, nello storico dei ranking elaborati da Pambianco, è il primo per fatturato complessivo. Tra gli altri brand protagonisti nella classifica, il report sottolinea l’exploit di Le Méridien che è per il 2023 il marchio alberghiero in più rapida crescita tra quelli che hanno fatto il nuovo ingresso nel ranking top 50 (essendo entrato direttamente al 23° posto, seguito da Autograph Collection che è entrato al 25°.
“Il 2022 è stato un anno eccezionale di crescita del valore del marchio per Hilton – spiega Henry Farr, direttore associato di Brand Finance -, con un’impennata dei ricavi dovuta all’aumento dei viaggi dopo la pandemia. Anzi, il valore del marchio Hilton rimane al di sopra del livello pre-pandemia ed è quasi il doppio di quello del secondo classificato, Hyatt che ha un valore del marchio in crescita del 3% a 6,1 miliardi di dollari. Oltre a calcolare il valore del marchio, il report determina anche la forza relativa dei brand sul mercato, valutando gli investimenti di marketing, la stakeholder equity e le performance aziendali. In questo caso è Conrad a risultare al top: a beneficiarne anche il valore del marchio nel 2023 è salito del 65% a 537,82 milioni di dollari facendo progredire il gruppo di 16 posizioni fino al 31° posto in classifica. Conosciuto per il lusso e il servizio personalizzato, Conrad ha incrementato la forza del suo marchio quest’anno grazie a una significativa espansione che ha visto l’apertura di sei nuovi hotel.