Sono passati esattamente 60 anni da quando il 16 giugno del 1963 Conrad Hilton inaugurò il Rome Cavalieri Hilton, oggi Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, uno dei più lussuosi alberghi della Capitale. Non il più vecchio della catena in Europa (Hilton Istanbul spegnerà nel 2025 ben 70 candeline), ma uno dei più rappresentativi della cultura e della gestione firmata Hilton World Wide. Lo ha affermato in un meeting del gruppo a Roma David Kelly, senior vice president Continental Europe di Hilton, secondo cui l’Italia continua a rappresentare la vision del gruppo nel Vecchio Continente: “Ad oggi abbiamo 431 alberghi nella regione Europa Continentale (che non include Regno Unito, Irlanda, Turchia ed Israele, ndr) di cui 161 di prossima apertura. I numeri del 2023 sono molto incoraggianti con un Revpar, nel primo trimestre, che segna un entusiasmante +8% sul 2019*, percentuale che si dovrebbe confermare anche a fine anno. L’Italia è in linea con questo trend e non vediamo l’ora di inaugurare le prossime 10 location – tra cui Padova, Bologna e Milano – che si affiancheranno alle 31 già operative presenti sul mercato con 8 diversi brand, tra cui Waldorf Astoria Hotel and Resorts, Curio Collection e Double Tree”.
Nel futuro di Hilton sempre più centrale sarà il ruolo dei team members e anche lo spot “Every job makes the stay” fa capire quanto il capitale umano rappresenti un asset su cui investire e una delle chiavi di successo del brand nel mondo. Ne è convinto Fausto Ciarcia, human resources director Italy, Hilton: “Abbiamo dovuto ricostruire parte dell’organico dopo lo stop imposto dalla pandemia e non nego che le difficoltà incontrate, comuni a tutto il settore dell’hospitality, siano state davvero molteplici. In Italia possiamo contare di nuovo su un team di quasi 2.900 persone e prevediamo, per il 2023, di effettuare 200 nuove assunzioni con diverse mansioni, dall’house keeping all’accoglienza, passando per manutenzione e servizi generali. Le leve che ci rendono appealing per il mercato del lavoro sono la solidità del brand e la nostra policy di benefit ed incentivi, tutti valori che ci hanno permesso di essere premiati come World’s Best Workplaces”.
Ad Alessandro Cabella, managing director, Rome Cavalieri Waldorf Astoria e Hilton area general manager for Italy, che dal 2014 è a capo della struttura romana, spetta l’onore di ricordare alcuni punti fermi della storica location: “Oltre a gestire un albergo meraviglioso con una vista unica su tutta la città, ci
pregiamo di avere ancora l’unico ristorante tre stelle Michelin di Roma – la Pergola, guidato da Heinz Beck, ndr – e una galleria di grandi opere d’arte, degna di un museo”.
*Notizia integrata il 4 luglio 2023 alle ore 13,42