La classifica per fatturato dei gruppi dell’hotellerie tricolore nel 2022 non è più la stessa di quella pre-Covid. Dopo due anni anomali che hanno rimescolato le carte della gerarchia tra catene alberghiere italiane, causa pandemia, ci si aspettava che il 2022 mostrasse un riallineamento con il 2019. Invece, questa aspettativa non è confermata dalla classifica elaborata da Pambianco, stilata in base alla voce A1 dei bilanci raccolti dalla Camera di Commercio per il 2021 e direttamente dalle aziende per il 2022.
Dalla graduatoria (vedi infografica) si evince qualche importante cambiamento, a parte i primi due nomi della lista che sono gli stessi del pre-Covid. Si confermano infatti in pole position Starhotels e Gruppo Una. Dalla terza posizione invece iniziano le novità. Hotelturist entra nel podio, seguito dalla divisione alberghiera del gruppo Alpitour che scende rispetto agli anni precedenti (era nel terzo gradino del podio nel 2019 e addirittura al secondo nel 2021).
Sardegna Resorts aveva recuperato terreno negli anni del Covid ma ora torna in quinta posizione, mentre sale Bluserena al sesto livello e fa un grande passo in avanti Cogeta Palacehotels Gestioni, proprietaria del gruppo alberghiero Baglioni Hotels & Resorts. Si posiziona bene anche il gruppo Villa d’Este, che invece era l’ultimo della top ten nel 2019, ed entra per la prima volta nella classifica Hnh Hospitality che mette a segno oltre il doppio del fatturato. Scende invece Aeroviaggi, che era posizionato meglio nel pre-pandemia.
Nello specifico, per quanto riguarda Aeroviaggi, il CFO Andrea Mangia anticipa a Pambianco Hotellerie che prevede una forte crescita nel 2023 e una stima di ricavi quest’anno pari a 110 milioni di euro.
Arrivando al ranking per redditività, si nota che in pole position spicca Villa d’Este con un ebitda margin del 40% nel 2022, gruppo che si trova invece nelle ultime posizioni nella classifica per ricavi. Segue nella graduatoria Starhotels con una percentuale sul fatturato del 34%, mentre chiude il podio Sardegna Resorts che ha messo a segno un 30 per cento. In quarta posizione spicca Bluserena con un ebitda margin del 20%, e la top five termina con la divisione alberghiera del gruppo Alpitour che realizza una marginalità del 15 per cento.
Un approfondimento dell’analisi è stato pubblicato sul numero di giugno-luglio di Pambianco Hotellerie.