Amanti delle vacanze slow, ma non noiose, disponibili a spendere più dei viaggiatori giovani e in cerca di esperienze nuove: questo il ritratto degli over 65 che sono il nuovo ‘eldorado’ per l’ospitalità.
La società italiana invecchia: è una tendenza in atto oramai da anni e che è stata recentemente certificata dal rapporto sulla demografia europea dell’Eurostat che per l’Italia segna una diminuzione dell’1% per la fascia di età 15-64 e invece un aumento del quasi 3% per quella dai 65 anni in su. Un trend che in realtà attraversa tutta la popolazione del Vecchio Continente che, secondo lo stesso report, aumenta sempre di tre punti nella stessa fascia ‘over’. Il futuro delle attività e dei servizi sarà quindi sempre più centrato sui bisogni di questa categoria e il settore dei viaggi e dell’ospitalità non fa certo eccezione, anzi. Già da qualche anno si parla di silver tourism – turismo d’argento, dal colore dei capelli dei suoi protagonisti – che è quel segmento di industria delle vacanze e dell’hotellerie che guarda in particolare alle persone con più di 65 anni. L’età però non è l’unico aspetto che caratterizza il silver tourism, tendenza che rispecchia anche un modo diverso di intendere un viaggio. Alla dinamicità delle vacanze dei più giovani si contrappongono infatti viaggi slow, itinerari da percorrere, spesso in gruppo, nel pieno rispetto dell’ambiente e di chi lo ospita. Turismo lento ma non al risparmio: si tratta infatti di una fascia di età che non ha problemi economici e che soprattutto ha una buona propensione a spendere. Come racconta il recente Osservatorio Silver Economy Censis – Tendercapital 2023: presentato al Salone del Risparmio di Milano, scatta una fotografia della condizione economica degli over 65 di oggi e di domani. Il primo dato che emerge è sempre che la popolazione silver italiana è in aumento: oggi parliamo di oltre 14 milioni di persone, il 30% in più rispetto a 20 anni fa, mentre le tabelle demografiche dicono che nei prossimi 20 anni gli anziani diventeranno 19 milioni, con un aumento del 33,7%. Si tratta per gli studiosi di una ‘dittatura demografica’ che impone di passare a una nuova definizione dei fabbisogni della società. In primo luogo dal punto di vista economico: gli anziani hanno una ricchezza media più alta del 13,5% di quella degli italiani in generale. Non solo: se negli ultimi 25 anni si è ridotta del 14% la spesa dei consumi italiani, quella dei cittadini senior ha invece segnato +23,3%; e ancora se nell’ultimo biennio la spesa degli italiani segna +3,6%, quella degli anziani +4,5%. Consumi silver che crescono bene anche in relazione al mondo travel: secondo l’Osservatorio sono 2,3 milioni gli anziani che visitano musei e mostre (+47% in 10 anni), due milioni (+74%) quelli che visitano monumenti e siti archeologici, e ben 10,7 milioni (+35%) quelli che fanno viaggi e vacanze. Sempre di più i turisti silver in viaggio quindi e non solamente quelli italiani: secondo la Commissione Europea saranno 140 milioni i viaggiatori over 60 ad arrivare nel vecchio continente nel 2030, numero quasi quadruplicato rispetto al 2010. La maggior parte di loro arriverà dall’Asia, seguita dalla stessa Europa, Nord America e Sudamerica.
TARGET IN CRESCITA
Attrezzarsi in anticipo per rispondere ai bisogni di questa categoria di viaggiatori che sarà sempre più vasta e, soprattutto, economicamente interessante per il mondo dell’hospitality è quindi una strategia da non sottovalutare. “Il gruppo Mangia’s si rivolge – ha spiegato il presidente e CEO Marcello Mangia – ad un mercato sempre più vasto grazie a un prodotto upper-upscale nato con l’idea di generare clienti repeater intenzionati a tornare perché invogliati da un prodotto di qualità. Un identikit che si sposa con quello del segmento silver”. Per i viaggiatori senior allora sono diverse le proposte firmate dal gruppo siciliano, come ad esempio il Mangia’s Himera Resort: situato sulla costa nord della Sicilia, è stato realizzato per offrire agli ospiti il massimo comfort, grazie alla presenza di camere tutte spaziose, accoglienti, e funzionali. Molto adatte anche a chi ha problemi di mobilità. C’è poi il Mangia’s Torre del Barone Resort: posizionato in questo caso sulla costa sudoccidentale dell’isola, propone Spa e Centro Benessere di nuovissima generazione che sono progettati per essere un’oasi di pace tranquilla e silenziosa nella quale è possibile rilassarsi e ricaricarsi totalmente.
Si chiama ‘tariffa senior’ invece il programma studiato da Bwh per i turisti di categoria silver. Riservato ai clienti con oltre 65 anni di età prevede il 10% di sconto sulle prenotazioni effettuate in tutti gli hotel Best Western in Europa e la possibilità per i vacanzieri senior di cancellare la loro prenotazione fino ad un giorno prima della data di arrivo. Inoltre, in tutti gli hotel Bwh in Italia che aderiscono a questo programma – sono 36 distribuiti lungo tutta la Penisola, tra grandi città, mare e destinazioni d’arte e cultura -, è garantito per loro uno sconto del 10% anche sui prodotti (come escursioni o trattamenti di benessere) aggiuntivi acquistati prima o durante il soggiorno. Infine, il programma per i clienti over 65 prevede il rilascio di punti fidelity Best Western Rewards per tutti gli acquisti fatti. “Da un anno a questa parte – ha raccontato il reparto marketing di Bwh Italia – gli over 65 hanno ripreso a viaggiare in modo continuo e interessante”. Interesse per questo target anche da parte del mondo delle crociere, già ‘canale’ elettivo per chi è più in là con l’età. Lo ha confermato Leonardo Massa, appena investito del ruolo di managing director Italia di Explora Journeys, nuovo brand del gruppo Msc Crociere per il quale è da tempo già country manager Italia: “Oggi per noi – ha spiegato – Msc Crociere è il segmento con taglio contemporary, il prodotto Yacht Club by Msc è la ‘nave dentro la nave’ che raggiunge i clienti premium e infine Explora Journeys è il prodotto luxury. Non si tratta necessariamente di prodotti per clienti differenti, ma per differenti momenti della vita. Ecco perché vogliamo continuare a sfruttare la crescita esponenziale della domanda lusso, in particolare da parte dei clienti più avanti con gli anni, che l’industria del turismo sta registrando ormai da qualche tempo, allo stesso tempo cercando di intercettare un segmento di clientela che fino a oggi non aveva ancora pensato alla crociera quale soluzione per le proprie vacanze. Da sempre i viaggi in mare rispondono alle esigenze dei viaggiatori senior che cercano comodità, tranquillità, servizi ad hoc di ottimo livello e possibilità di interazione tra sé e gli altri gruppi di turisti”.