Si allarga la presenza di Mandarin Oriental in Italia: il brand del lusso asiatico arriva in Sardegna, probabilmente in Costa Smeralda. Altri dettagli non sono noti al momento perché la notizia non è ancora stata comunicata alla stampa ma l’ha anticipata Francesco Cefalù, da poco nominato chief development officer di Mandarin, alla platea dell’Hospitality Forum 2023, convegno organizzato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari.
Si tratta della quinta destinazione nella Penisola, tra hotel attivi e in pipeline, del brand di Hong Kong. Il debutto in Italia è stato a Milano, dove il marchio che fa capo a Jardine Matheson Group ha saputo diffondere una forte reputazione di struttura extra lusso costruendo un’immagine di brand iconico, al punto da essere classificato come migliore albergo italiano dalla testata Travel +Leisure. La nomea del brand è proseguita quindi nel 5 stelle sul lago di Como, e continuerà con le prossime aperture: a Roma nei villini del Rione Sallustiano, a Cortina con il primo resort alpino di Mandarin nell’ex hotel Cristallo di Attestor Limited, ceduto al fondo inglese dalla famiglia Gualandi, storica proprietaria dell’albergo, e infine in Puglia dove amplia il suo portafoglio di residenze con due masserie.
Tornando all’intervento di Cefalù, il manager ha spiegato che le tariffe degli alberghi Mandarin in Italia sono ben al di sopra di 2.000 euro su base annuale e che il forte aumento delle tariffe potrebbe non continuare in futuro perché in Usa l’Adr sta già scendendo, mentre in Europa si prevede che si raffredderà l’anno prossimo.
Cefalù ha anche sottolineato che Italia e Giappone sono i Paesi in cui l’ospitalità luxury è più forte: “Sono i mercati di lusso ‘puro’, cioè territori in cui si trova il più alto numero di strutture ricettive in cui la tariffa media su base di nove mesi è superiore a 800 euro”.