Collezione internazionale di hotel dallo spirito libero ed indipendente Small Luxury Hotels of the World è stata fondata nel 1990 ed oggi è arrivata a comprendere un totale di 540 strutture affiliate di oltre 90 Paesi – di cui 74 sono in Italia – per un totale di oltre 25mila camere in portafoglio. Nel 2022 le revenue generate da Small Luxury Hotels of the World hanno raggiunto i 314 milioni di dollari: il dato comprende il valore di tutte le prenotazioni degli alberghi affiliati che sono state realizzate attraverso i canali della collection (sia il booking online tramite sito, newsletter e social media sia le agenzie di viaggio internazionali che vendono gli hotel). I ricavi del 2022 sono stati anche in enorme aumento (+92%) rispetto al 2021, anno che a livello globale aveva risentito ancora pesantemente delle chiusure dei flussi turistici per la pandemia.
Per quanto riguarda il 2023, il forecast di Small Luxury Hotels of the World è di ottenere un aumento del 31% sulle revenue rispetto all’anno precedente. “Il 2023 si sta rivelando finora l’anno di maggior successo della nostra storia – spiega il managing director della collazione Richard Hyde – per quanto riguarda i ricavi delle prenotazioni. Le nostre tariffe medie hanno raggiunto livelli record ma soprattutto abbiamo assistito a una forte ripresa in destinazioni chiave come l’Italia e la Francia. Proprio in Italia possiamo oggi contare su un ampio e diversificato portafoglio di hotel che ci distingue dai nostri competitor, dimostrando il nostro impegno per l’eccellenza e la crescita nella regione. Anche l’Asia si è ripresa e stiamo vedendo il Giappone emergere come una delle nostre destinazioni più ambite: ora offriamo ben 15 hotel nel Paese”.
Il 2023 è un anno interessante per Small Luxury Hotels of the World per quanto riguarda i nuovi ingressi nella collezione. Sono state durante il primo semestre di quest’anno ben 22 le new entry, tra le quali sette di strutture la cui apertura è avvenuta proprio quest’anno. Al momento i 540 alberghi affiliati al brand internazionale sono distribuiti per il 62% nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), per il 20% in Apac (Asia e Pacifico) e per il 18% nelle Americhe. Dal punto di vista della location, il portafoglio è oggi abbastanza bilanciato tra centri urbani (36%), resort (34%) e case di campagna (30%). Infine, i cinque principali mercati di provenienza dei turisti che hanno soggiornato nelle strutture del brand nel 2022 sono stati Usa, Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia.