Quest’anno, per la prima volta, Marriott International dovrebbe superare i risultati pre-Covid. La multinazionale alberghiera statunitense ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 11,7 miliardi di dollari (10,8 miliardi di euro), registrando una crescita del 23% sullo stesso periodo del 2022.
Per quanto riguarda l’outlook dell’intero 2023, Marriott stima a livello worldwide un Revpar in crescita, compreso in una forchetta tra il 12 e il 14 per cento rispetto al 2022.
Tornando al bilancio dei sei mesi, in aumento anche l’utile netto a 1,4 miliardi di dollari contro l’1,05 miliardi dello scorso anno. Nello specifico, nel secondo trimestre l’utile netto è stato di 726 milioni di dollari, rispetto ai 678 milioni di dollari del trimestre precedente.
L’adjusted ebitda per l’intero 2023 è stimato in un range tra i 4,5 e i 4,6 miliardi di dollari.
“Con il continuo slancio della domanda di viaggi a livello globale, abbiamo registrato un altro trimestre di risultati eccezionali”, ha dichiarato Anthony Capuano, presidente e amministratore delegato. “Il Revpar del secondo trimestre a livello mondiale è aumentato del 13,5%, grazie alla crescita significativa in tutte le nostre regioni internazionali, dove il ricavo per camera disponibile è aumentato del 39 per cento. Negli Stati Uniti e in Canada, il RevPar è aumentato del 6%, con molti mercati urbani che hanno registrato una crescita impressionante nel secondo trimestre”.