Change Capital Partners vende il 100% delle quote di partecipazione nel marchio Frette a Raza Heritage Holdings, consorzio specializzato di investitori strategici e private equity.
Il fondo di private equity londinese aveva rilevato il marchio di biancheria di lusso nel 2014 da Jh Partners. Da allora, grazie anche al CEO Filippo Arnaboldi, il brand fondato nel 1860 a Monza da Edmond Frette ha sviluppato un percorso di riposizionamento “basato su un modello di business più agile e incentrato sul consumatore come nuovo concept di negozio”, si legge in una nota. “Inoltre, è stato aggiornato e ampliato il portafoglio di negozi e il canale e-commerce, riorganizzata la supply chain e lanciata una nuova gamma permanente di prodotti e design di lusso, portando avanti le iniziative Esg e rafforzando il team di gestione”.
Tra gli altri, Frette fornisce biancheria a rinomati hotel e ristoranti in tutto il mondo, tra cui St. Regis, Four Seasons, Ritz-Carlton, The Peninsula, Mandarin Oriental, The Luxury Collection e Aman. Lo scorso aprile, Arnaboldi ha dichiarato a Wwd che il fatturato 2022 di Frette aveva raggiunto i 128 milioni di euro, aggiungendo che il 45% era stato generato dai canali direct-to-consumer di Frette, il 15% dalla vendita all’ingrosso, mentre i ricavi dell’ospitalità b2b avevano rappresentato il 40 per cento.