Un’atmosfera elegante quella che si respira entrando al ristorante Caruso Nuovo, all’interno del Grand Hotel et de Milan gestito da tre generazioni dalla famiglia Bertazzoni, con la sua veranda affacciata sulla centralissima piazzetta di via Croce Rossa, di fronte a via Montenapoleone. Una veste tutta nuova a partire dalla proposta gastronomica firmata dal blasonato chef campano Gennaro Esposito, una collaborazione unita da un legame di stima e da una filosofia comune basata sulle radici e sulle tradizioni: “Nel mio mestiere dimenticare le proprie origini è un peccato mortale, un gesto di superbia che preclude anche la possibilità di scoperte future”, racconta lo chef di Torre del Saracino. Lo stesso pensiero è condiviso dalla famiglia Bertazzoni e contraddistingue il nuovo ristorante, da sempre luogo di ritrovo milanese, che unisce cibo, cultura e teatro. “Le origini sono il punto di incontro e di appartenenza per sviluppare frutti nuovi e rigogliosi”, racconta la famiglia Bertazzoni. Un ristorante accogliente con un servizio curato nei minimi dettagli, aperto a pranzo e a cena, propone piatti, portati in tavola dall’executive chef Francesco Potenza, della tradizione partenopea dai sapori mediterranei e anche della classica cucina milanese, tutti realizzati rigorosamente con materie prime d’eccellenza, dai colori, dai profumi e dai sapori intensi. Tra le proposte del percorso gastronomico si può gustare: il gateaux di patate, lo spaghetto al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito, la zuppetta di olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni 80” e altri piatti che interpretano le molteplici verdure, tra gli ingredienti principali della cucina mediterranea.
Nuovo anche il progetto degli spazi curati da Dimorestudio, che ha reso questo locale eclettico, dove l’Oriente incontra l’Occidente pur mantenendo i dettagli storici degli interni dell’edificio, tra cui le colonne, intarsi, pavimenti in graniglia, nel rispetto della struttura esistente. Un luogo dove incontrarsi, in cui atmosfera, eleganza bohémienne, luci e colori, sono da sempre i tratti distintivi dei progettisti. Inoltre, per celebrare la moda internazionale in città, è stato creato uno speciale ‘set up’ nella sala principale, ispirato a un atelier di moda. La particolare illuminazione a soffitto di venti lampadari dell’archivio storico dello studio in bamboo verde e tessuto a stampa floreale dai toni indaco chiaro, rosa e viola, insieme al tavolo consolle Parallelo Glass Romantic in vetro con inserito un tessuto a stampa sempre floreale, crea un’atmosfera unica.“Lavorare nuovamente con il Grand Hotel et de Milan, con cui abbiamo già collaborato in passato – affermano i fondatori di Dimorestudio Emiliano Salci e Britt Moran – è un onore per noi. Il restyling degli interni dell’hotel nel 2010 è forse uno dei progetti che più ha consacrato il nostro studio a livello internazionale. Celebrare il nuovo ristorante Caruso nel 2023, proprio con l’anniversario dei venti anni di Dimorestudio, ci rende particolarmente orgogliosi”.