La Guida Michelin, pubblicazione annuale rivolta al settore enogastronomico di un determinato Paese fondata più di 120 anni fa dall’azienda francese di pneumatici Michelin, si espande nel settore alberghiero.
La mossa arriva cinque anni dopo l’acquisizione di Tablet Hotels, un sito web di prenotazione di boutique hotel e 5 stelle, che la Rossa ha riportato ora sul proprio sito, dove i consumatori possono sfogliare una selezione di alloggi, molti dei quali con ristoranti classificati Michelin, ed effettuare prenotazioni. Per ognuna di queste la Guida – riporta Bloomberg – riceve una fee.
Se la ristorazione vede le stelle Michelin come strumento di classificazione, nell’ospitalità saranno utilizzate le chiavi Michelin. Inoltre, i primi premi saranno svelati già nella prima metà del 2024. “La chiave Michelin è un’indicazione chiara e affidabile per i viaggiatori”, ha dichiarato Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin. “Così come le stelle contraddistinguono i ristoranti di alto livello, la chiave Michelin premierà gli hotel più straordinari di tutto il mondo. Questa distinzione riconosce anche il lavoro dei professionisti dell’hotellerie più seri e appassionati”. La chiave Michelin sarà assegnata attraverso uno o più soggiorni condotti in forma anonima dai team di selezione della Guida Michelin.
La selezione, che comprende più di cinquemila hotel in 120 Paesi, si basa su cinque criteri: valore aggiunto dell’hotel nell’esperienza della vacanza; ricercatezza nel design e nell’architettura; personalità e autenticità nello stile; qualità e continuità nel servizio, nel confort e nella manutenzione e, infine, un buon rapporto qualità/prezzo per l’esperienza offerta. Inoltre, attraverso un sistema di filtri, gli utenti possono selezionare il loro alloggio sul sito web e sull’app della Guida Michelin, prenotare una camera e pagare online, per poi commentare e condividere la loro esperienza.
La Guida “mette la sua esperienza al servizio dei viaggiatori alla ricerca di soggiorni personalizzati”, recita una nota. “In risposta all’iper-standardizzazione delle risorse ricettive (design, arredamento, courtesy kit, ecc.), vogliamo suscitare emozioni nei nostri clienti, indirizzandoli verso indirizzi eccellenti in tutti gli ambiti: scelte architettoniche, savoir faire professionale e personalità”.