L’annuncio è arrivato la settimana scorsa durante la presentazione della Guida Michelin Italia 2024: Un Piano Nel Cielo, ristorante gourmet di Casa Angelina – boutique hotel di lusso situato a Praiano, sulla Costiera Amalfitana e membro di The Leading Hotels of the World -, ha ricevuto la prima stella Michelin. Premiato insieme al locale il lavoro dell’executive chef Leopoldo Elefante: nato e cresciuto proprio in Campania, ha iniziato a cucinare a 14 anni sotto la guida della madre e della nonna e, dopo il diploma alla Scuola Alberghiera, ha fatto esperienze in alcuni dei più importanti ristoranti italiani, tra i quali il Reale di Castel Di Sangro, tre stelle Michelin, sotto la guida di Niko Romito.
Oggi, la cucina che propone ai tavoli del ristorante di Casa Angelina, location che gode di una splendida vista sul mare che va da Positano all’isola di Capri, sospesa tra cielo e mare, è orientata alla sostenibilità. Lo chef Elefante fa affidamento infatti solo su fornitori locali selezionati e predilige gli ingredienti provenienti dall’orto ‘fully organic’ dell’hotel: sono circa mille metri quadri di coltivazione sostenibile. Così, la maggior parte, circa il 70%, dei prodotti utilizzati ai fornelli sono certificati bio. E in tavola arrivano ricette legate alla regione, tra terra e mare, che esaltano i prodotti freschi, i colori e gli odori della Campania.
Ogni dettaglio è curato con passione e dedizione dallo staff per rendere unico tutte le esperienze gourmand proposte, anche grazie all’atmosfera magica che si respira sulla terrazza esterna coperta, dove gli ospiti di Casa Angelina possono gustare la prima colazione al mattino e cenare sotto le stelle la sera. “Quella di Un Piano Nel Cielo è una squadra giovane e molto coesa – ha spiegato Leopoldo Elefante -: insieme condividiamo la passione e la volontà di dare voce con i nostri piatti alle eccellenze del territorio. Il riconoscimento della stella Michelin va ai meravigliosi prodotti che la nostra terra e il nostro mare ci offrono ogni giorno. E che oggi più che mai ci riempiono di orgoglio”.