Lo storico albergo a cinque stelle della cittadina ligure affacciata sulla Riviera di Ponente, in provincia di Savona, entra a far parte dell’associazione internazionale che racchiude oggi circa 400 strutture di lusso in tutto il mondo. “Siamo felici di essere stati accolti in questa grande famiglia, che porta il Grand Hotel Alassio e con lui tutta la destinazione balneare ligure in una nuova prospettiva”, ha spiegato Gianluca Borgna, giovane manager che da quattro anni si occupa della direzione dell’albergo. “Questo grande risultato – ha proseguito – rappresenta il culmine di un nuovo corso della struttura che è iniziato proprio dopo il mio arrivo ma in primis grazie agli investimenti della proprietà. È oggi soprattutto il frutto di un grande lavoro di squadra e dello sviluppo di un concetto di ospitalità innovativo che mette prima di tutto le nostre persone al centro dei nostri pensieri. Se stanno bene loro, stanno bene i nostri ospiti. Alla base di tutto, c’è stato e c’è questo”.
Per proseguire in questo suo percorso virtuoso di crescita, il Grand Hotel Alassio continuerà a investire per migliorarsi anche nel 2024, aggiungendo alle proprie ‘Signature Suites’ una nuova sistemazione da sogno dedicata ad Alfred Hitchcock e al suo primo film ‘The Pleasure Garden’, che fu girato proprio ad Alassio nel 1929. “Inoltre – ha aggiunto il manager -, è confermata la nostra apertura per dieci mesi all’anno, in modo da permette di accogliere gli ospiti anche durante i periodi di bassa stagione, offrendo loro la possibilità di godere delle meraviglie di una destinazione che vive tutto l’anno. L’ingresso in Leading Hotels of the World rappresenta poi un traguardo di grande prestigio e conferma l’impegno di voler fornire agli ospiti un’esperienza indimenticabile nella splendida cornice di Alassio. Destinazione che deve aspirare e posizionarsi su un segmento sempre più ‘premium’: soprattutto oggi che ospita nel suo territorio un hotel Leading, due Relais Chateaux e due stelle Michelin nella ristorazione, direi che è giusto auspicarlo”.