Ci sono anche due testate del turismo, Bell’Europa e In Viaggio, tra i cinque periodici che sono stati chiusi da Cairo Editore. A partire infatti dal mese di marzo 2024, sospenderanno le pubblicazioni, oltre alle due testate citate, anche Airone, Antiquariato e For Men.
L’annuncio viene da una nota del Cdr del gruppo editoriale: “Per la prima volta nella storia della Cairo Editore, viene richiesto un piano di ristrutturazione in presenza di crisi, con cassa integrazione finalizzata a piani di prepensionamento”. La decisione è stata presa dal gruppo di Urbano Cairo, si legge su Primaonline, a causa del calo delle vendite, della forte contrazione del mercato pubblicitario del settore e dell’incremento dei costi, fattori che hanno inciso sul risultato delle cinque testate con la perdita di oltre 15 milioni di euro negli ultimi dieci anni, senza che le testate abbiano avuto complessivamente margini positivi dal 2009.
Riguardo a Bell’Europa e In Viaggio, si tratta di due testate storiche del turismo che sono state acquisite nel 1999 dall’Editoriale Giorgio Mondadori.
Tornando alla decisione del presidente del Toro, nonché di Rcs Corriere della Sera e La7, la nota dell’editore ha aggiunto: “Gli interventi fatti per sviluppare le testate in oggetto e per ridurre i costi non sono stati sufficienti. Cairo finora non ha mai, unica azienda del settore, fatto ricorso a interventi di riduzione del perimetro delle testate. Purtroppo la situazione non è più sostenibile”.
Il comitato di redazione si dice “sconcertato da questa decisione, e non comprende come mai non sia stato possibile trovare soluzioni che prevedessero un rilancio di queste testate, magari facendo ricorso all’online”.
L’editore ha espresso la sua volontà di ricollocare tutti gli esuberi, tra giornalisti e impiegati, valutando la cassa integrazione e il prepensionamento.