La compagnia aerea scandinava Sas prevede di uscire dal Chapter 11 entro la prima metà dell’anno grazie all’outlook che mostra una crescita dei ricavi del 16% nell’anno fiscale da novembre 2023 a ottobre 2024. Il vettore aveva chiuso l’anno precedente a 3,7 miliardi di euro e prevede per il prossimo esercizio di mettere a segno 4,3 miliardi di euro.
Sas comunica che alla fine della procedura fallimentare americana il debito netto ammonterà a 36-39 milioni di corone svedesi (3,2-3,4 milioni di euro), per poi scendere successivamente a 22-24 milioni.
La compagnia aerea aveva presentato istanza fallimentare nel 2022 e lo scorso ottobre aveva annunciato che Castlelake, Air France-Klm e Lind Invest, insieme allo Stato danese, erano stati selezionati come consorzio che avrebbe investito nella riorganizzazione di Sas.
Il vettore specifica che sono stati investiti 13,2 miliardi di corone svedesi, di cui circa 5,2 miliardi in nuove azioni non quotate e circa 8 miliardi in debito convertibile garantito. “L’investimento – sottolinea – costituisce un passo fondamentale nel nostro piano Sas Forward e conferma che i nostri nuovi investitori credono in Sas e nel nostro potenziale di rimanere in prima linea nel settore aereo per gli anni a venire”.