Già sede dell’Agenzia delle Entrate, del Tar e della Corte dei Conti, lo storico Palazzo Molin Erizzo diventerà una nuova struttura di lusso nel panorama dell’ospitalità di alta gamma di Venezia. Nei giorni scorsi è infatti stata conclusa l’operazione grazie alla quale Sephirot ha ceduto ad Altana il 100% del capitale sociale di Palazzo Molin Erizzo, società che, in forza di concessione demaniale, ha in carico la gestione del quattrocentesco palazzo che si trova nel sestiere Cannaregio, a pochi passi dal Casinò, e che è dotato di accesso esclusivo sul Canal Grande. Costruito dalla famiglia Molin a metà del XV secolo, nel 1650 passò agli Erizzo ed è caratterizzato dalla presenza di una elegante finestra pentafora posta sulla facciata che guarda il Canal Grande.
Pochi giorni fa, dopo anni di attesa, il Demanio ha scelto il locatario, ma il primo avviso di manifestazione di interesse era stato pubblicato nel 2012 e poi c’era stato un nuovo tentativo nel 2015, al quale si erano presentati più soggetti interessati. Il canone di locazione richiesto era di oltre 530mila euro all’anno, ma il bando spiegava che gli aspetti economici sarebbero dovuti essere acquisiti da una apposita commissione per valutare le intenzioni del locatario. Nell’avviso pubblico, il Demanio annunciava che la commissione avrebbe stilato una graduatoria in base a vari parametri: il canone annuale che ciascuno avrebbe offerto; l’indicazione della destinazione d’uso dell’immobile; l’indicazione della durata della locazione; l’indicazione di massima degli interventi da realizzare e del relativo impegno di spesa. La formula di trasformazione in struttura ricettiva di lusso è stata quindi quella scelta per il futuro di Palazzo Molin Erizzo.