Prende corpo l’ipotesi del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese. Il club rossonero, con la società Sport Life City che è di sua proprietà, ha rogitato l’acquisto dei terreni (256.000 metri quadrati) nell’area denominata San Francesco nel comune di San Donato, dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio, un impianto da oltre 70mila posti.
La notizia sta facendo il giro del web e si parla di un impegno di 40 milioni di euro che comprende, oltre all’acquisto dei terreni, le spese relative al progetto e che includono la documentazione per la domanda di variazione urbanistica e altri aspetti legali.
Il progetto, presentato ufficialmente lo scorso autunno, prevede di ospitare, oltre allo stadio, un hotel, il museo del club, un Milan store, i nuovi headquarter rossoneri, un distretto per l’intrattenimento, nonché un energy center per la produzione di energia sostenibile.
A gennaio 2024 la giunta del comune di San Donato ha deliberato la variante urbanistica per l’area oggetto dell’intervento che prevede la realizzazione di una struttura da 20mila posti che dovrebbero salire a 70mila attraverso un iter burocratico. “L’impianto avrà 70mila posti, due livelli di parcheggi per 3.500 posti, un albergo, ristorazione, uffici, uno store del Milan, un museo, una grande piazza e un auditorium”, ha annunciato il mese scorso Francesco Squeri, primo cittadino di San Donato. Nel caso in cui non si arrivasse a definire la variante per portare il numero di posti da 20mila a 70mila, il club rossonero, oggi di proprietà del gruppo americano RedBird, avrebbe diritto a ottenere il rimborso dei diritti edificatori.
I lavori per la realizzazione dell’impianto sportivo dovrebbero prendere il via nel 2026 con l’inaugurazione del nuovo stadio prevista per il 2028.