Sul portone del numero civico 51 di via Torino a Milano è appeso un cartello che comunica la committenza dei lavori nello stabile, ovvero Sfizio al Massimo, società afferente a Roscioli Hotels. I lavori in questione prevedono la ristrutturazione del fabbricato per adeguamento sismico e realizzazione di un albergo. La durata dell’intervento è di 10 mesi per un ammontare presunto di due milioni di euro.
Si tratta di un palazzo di quattro piani precedentemente adibito a uffici (il secondo piano era occupato da Generali), che ospita anche un quinto piano con terrazza. la progettazione dei lavori è affidata agli architetti Paolo Marcianò e Matteo Maria Gentile. Il piano terra, attualmente occupato da negozi, verrà probabilmente lasciato a uso commerciale e anche la facciata rimarrà inalterata.
Con un hotel 4 stelle lusso in questa arteria centrale di Milano, vicino alla Chiesa di San Giorgio al Palazzo, Roscioli fa il bis sotto la Madonnina. Il gruppo romano infatti conta già The Corner Duomo Hotel nel capoluogo lombardo, un edificio progettato dall’architetto Luigi Caccia Dominioni che si affaccia sulla Chiesa di San Fedele. The Corner Duomo ha rappresentato la prima esperienza al di fuori delle mura della Città Eterna della famiglia Roscioli, protagonista da quattro generazioni nel campo dell’ospitalità romana.
Il gruppo attualmente conta cinque hotel nella Capitale.