Nel 2024 continuerà la crescita dello shopping tourism in Italia, proseguendo il trend già registrato lo scorso anno rispetto al 2019. È stata questa la previsione fatta a conclusione dell’evento Shopping Tourism – il Forum Italiano* andato in scena venerdi 23 febbraio a Milano e organizzato dalla società di ricerca Risposte Turismo. Secondo il monitor di ricerca sul fenomeno, le vacanze per lo shopping hanno già portato un totale di 2,1 milioni di arrivi dall’estero in Italia nel 2023, un dato in crescita del +7% sul 2019, precedente anno record. E il futuro resta roseo anche perché quello dello shopping tourism è un giro d’affari che, a livello globale, è previsto in crescita dai 172 miliardi di dollari registrati appunto nel 2019 ai 328 miliardi stimati per il 2028.
“La crescita del fenomeno in Italia per il prossimo anno – ha spiegato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo presentando il monitor – sarà trainato da diversi fattori. Tra i principali il sempre più ampio ritorno nel Belpaese dei turisti cinesi, la crescita del mercato del lusso a livello di hospitality a cinque stelle, in particolare nelle destinazioni più di shopping come Milano e Roma, e non ultimo anche l’abbassamento della soglia minima del ‘tax free shopping’ da 154,94 a 70 euro”. A ciò si aggiunge il fatto che, secondo i dati Wttc 2023 sempre rielaborati da Risposte Turismo per il suo report 2024, l’Italia resta salda al terzo posto tra le shopping destination preferite dai viaggiatori globali, dietro a due colossi come Stati Uniti e Giappone.
A questa domanda in crescita, spiega ancora il report, oggi l’Italia risponde con un’offerta davvero importante, che colloca il Belpaese al secondo posto in Europa, dopo il Regno Unito, per numero di outlet. Siamo a 27, pari a una superficie commerciale complessiva di circa 725mila metri quadri, spazi che sono in crescita, entro il 2027 di un altro 7 per cento. “A questo dato – aggiunge di Cesare – va poi sommato quello delle 80 ‘vie dello shopping’ presenti sul territorio nazionale. A tal proposito, considerando proprio la top 20 delle vie europee, per valore dell’affitto medio, ne troviamo sette italiane. Prima la milanese via Montenapoleone che, grazie ai 18mila euro di canone all’anno per metro quadro, è anche seconda al mondo dietro la 5th Avenue newyorkese“.
E proprio Milano, con tutta la Lombardia, è una delle destinazioni che più stanno beneficiando e sempre più lo faranno dei flussi dello shopping tourism, come ha confermato a margine dell’evento il presidente di Federalberghi Lombardia, Fabio Primerano. “Nel 2023 la regione ha visto 19 milioni di arrivi turistici pari a oltre 51 milioni di presenze complessive: numeri non solo altissimi in assoluto ma anche superiori del 20% rispetto a quelli record del 2019. Le nostre analisi ci dicono che a contribuire a questo risultato un ruolo centrale lo ha avuto proprio il turismo per shopping. E che lo shopping sia stato e sarà ancora un grande driver lo dimostra bene il fatto che la stagionalità dei flussi è cambiata a Milano, e lo sarà anche nel 2024, concentrandosi ad esempio molto sul periodo ottobre-dicembre, grazie a black friday e vacanze di Natale”.
*Notizia modificata il 28/02/2024 alle ore 12,30