I numeri parlano chiaro e tracciano un quadro positivo per Hnh Hospitality, che ha archiviato l’esercizio fiscale 2023, terminato il 31 ottobre scorso, con ricavi dalle gestioni dirette pari a 105,7 milioni di euro, in crescita del 48% rispetto al 2022. Si affiancano un ebitda di 16,1 milioni di euro, pari al 15%, e un utile netto a 6,4 milioni. Alle spalle del gruppo alberghiero italiano, da febbraio 2023, ci sono i soci Fondo Italiano di Investimento Sgr, partecipata di Cdp Equity, ed Eulero Capital, che hanno acquisito la quota di minoranza del 37% da Siparex.
La diversificazione del portafoglio “ci ha permesso di ottenere buoni risultati sia nel segmento leisure, che pesa il 40% del fatturato – ha raccontato il CEO Luca Boccato in occasione del secondo Pambianco Hotellerie Summit-, sia negli alberghi in città come Roma o Venezia, che richiamano una clientela americana importante”. A contribuire alla crescita dell’ultimo esercizio ha partecipato anche “la nostra organizzazione interna, che, con un team di revenue management centralizzato, ha saputo cogliere le opportunità in questa fase di mercato”.
Riguardo ai primi mesi del nuovo esercizio fiscale, che per Hnh Hospitality è cominciato lo scorso novembre, “abbiamo visto una crescita migliore di quella prevista, che era del 5%”, ha continuato Boccato. “Tuttavia, all’orizzonte notiamo qualche segnale di rallentamento nelle prenotazioni dei mesi estivi a partire da giugno, soprattutto in città, con una curva in discesa rispetto all’anno scorso. Il nostro settore è cresciuto molto lo scorso anno, è possibile che ora avvengano delle ‘correzioni’ legate a fattori economici e sociali”.
Nel futuro del gruppo alberghiero potrebbe esserci una quotazione in Borsa. “Abbiamo iniziato da poco un percorso ‘Ipoready’ che serve a formare il management in vista di una possibile quotazione. Preciso che non è un progetto su cui stiamo lavorando adesso, ma una delle opzioni sul tavolo, poiché i nostri soci nel medio-termine vorranno uscire monetizzando l’investimento”.
Nel piano industriale del gruppo è previsto un obiettivo a livello di fatturato di 150 milioni di euro entro il 2027, “ma probabilmente lo raggiungeremo un anno prima”.
Nel portfolio di Hnh c’è spazio anche per gli ‘extended stay’. “È sicuramente un segmento che ha potenzialità per noi, tanto che a breve annunceremo una prima apertura di questo tipo”, conclude Boccato. “Crediamo che possa completare la nostra offerta, essendo un ulteriore elemento di diversificazione”.